Ultimo aggiornamento il 3 Agosto 2024 by Giordana Bellante
La Regione Lazio ha recentemente lanciato il portale “Cura Lazio” con l’intento di fornire un aggiornamento sul progresso della sanità nella regione. Tuttavia, questa iniziativa ha sollevato una serie di critiche da parte dei gruppi di opposizione, che denunciano una spesa ingiustificata e una presunta mancanza di contenuti istituzionali. Le polemiche si intensificano mentre i rappresentanti dell’opposizione chiedono chiarezza sull’uso delle risorse pubbliche.
Il portale “Cura Lazio”: obiettivi e contenuti
Un’iniziativa per informare i cittadini
Il portale “Cura Lazio”, accessibile tramite www.curalazio.it, è stato inaugurato il 29 luglio 2023 dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. L’obiettivo principale di questa piattaforma è quello di tenere informati i cittadini riguardo agli investimenti del Servizio sanitario regionale, una prosa che mira a rappresentare un cambiamento significativo nella comunicazione della sanità. Nella nota di lancio, Rocca ha parlato di un “cambio di passo” che si fonda sulla programmazione degli investimenti, sottolineando che le risorse utilizzate provenivano da budget che erano rimasti inattivi per anni.
Il portale presenterà informazioni relative a una serie di investimenti nel settore sanitario, come la rimodulazione di 1,2 miliardi di euro per opere di adeguamento sismico, antincendio nei vari ospedali, e l’acquisto di nuovi macchinari. Inoltre, tra i progetti illustrati vi sono anche i 155 milioni di euro allocati per le iniziative legate al Giubileo del 2025. La Regione intende così dimostrare l’efficacia delle proprie politiche sanitarie e il miglioramento delle strutture esistenti.
La reazione dell’opposizione
Nonostante le buone intenzioni dichiarate, la reazione dei gruppi di opposizione non si è fatta attendere. I capigruppo del PD, Azione, Italia Viva, Movimento 5 Stelle, AVS e Polo Progressista hanno espresso netto dissenso, definendo il portale come una mera campagna di promozione personale del presidente Rocca, anziché un’effettiva comunicazione istituzionale sulla sanità.
Le accuse di propaganda e l’interrogazione al presidente
La denuncia dei gruppi di opposizione
Le accuse di propaganda sono state formulate in una nota congiunta dai capigruppo, che hanno evidenziato come i circa 300mila euro spesi per il portale potrebbero essere stati utilizzati in modo più fruttuoso per il miglioramento dei servizi sanitari. Secondo le opposizioni, è opportuno che le campagne istituzionali si concentrino su tematiche cruciali, come la prevenzione di malattie, gli screening, la lotta contro la violenza di genere e l’educazione a stili di vita sani, piuttosto che su iniziative che paiono destinate a esaltare il lavoro del presidente.
Le opposizioni hanno deciso di presentare un’interrogazione al presidente Rocca per chiedere chiarimenti sull’utilizzo delle risorse pubbliche, evidenziando la necessità di trasparenza e responsabilità nella gestione del bilancio regionale. In questo contesto, viene sottolineato come la chiusura del reparto per disturbi alimentari del Policlinico Umberto I possa risultare un esempio emblematico di come i soldi pubblici potrebbero essere utilizzati in modo più efficace per il beneficio dei cittadini.
La risposta della Regione
Di fronte alle critiche, la Regione ha ribadito che la creazione del portale rappresenta una volontà di comunicare in modo più efficace ed efficiente con i cittadini, in un contesto di crescente complessità per la sanità pubblica. Rocca ha ripetutamente affermato che l’informatizzazione e la trasparenza sono strumenti fondamentali per migliorare la relazione tra le istituzioni e i cittadini. Tuttavia, le opposizioni rimangono ferme nelle loro posizioni, ritenendo che l’iniziativa rappresenti più una strategia comunicativa che un reale impegno verso la sanità.
Nel contesto attuale, il dibattito sulla sanità pubblica nel Lazio si infittisce, e il portale “Cura Lazio” continua a essere un elemento centrale di discussione politica e sociale nella regione.
