Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2024 by Redazione
Studente cinese trovato vivo dopo essere stato vittima di un “cyber rapimento” negli Stati Uniti
Lo studente cinese di 17 anni, Kai Zhuang, è stato ritrovato vivo ma in condizioni di ipotermia in una tenda in una zona rurale dello Utah, negli Stati Uniti. Kai si trovava negli Stati Uniti per uno scambio quando è stato coinvolto in quello che è stato definito un “cyber rapimento”. I suoi genitori sono stati estorti di 80mila dollari, mentre Kai è stato convinto a isolarsi e a scattare selfie che lo ritraevano come se fosse prigioniero. Le vittime di questa pratica vengono poi tenute sotto controllo tramite Facetime o Skype, mentre le loro famiglie vengono minacciate di conseguenze se non pagano un riscatto.
Un controllo iniziato a dicembre
I rapitori hanno iniziato a tenere sotto controllo Kai a partire dal 20 dicembre, quando è stato avvistato dalla polizia con attrezzature da campeggio a Provo, nello Utah. Gli agenti hanno cercato di riportarlo dalla famiglia presso cui viveva a Riversale, ma senza successo. Il 28 dicembre, la scuola che Kai frequentava ha allertato la polizia dopo che i genitori in Cina hanno ricevuto una richiesta di riscatto, convinti che il figlio fosse stato rapito. Il luogo del sequestro si trovava a soli 40 chilometri da Riversdale. Kai è stato trovato nella sua tenda senza riscaldamento e con limitate quantità di cibo e acqua. I rapitori lo tenevano sotto controllo tramite diversi telefoni.
La liberazione e il desiderio di parlare con la famiglia
Dopo essere stato liberato, Kai ha espresso il desiderio di mangiare un cheeseburger caldo e di poter parlare con la sua famiglia. Nonostante le condizioni di ipotermia, è stato descritto come “molto impaurito”. Questo caso di “cyber rapimento” ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza degli studenti stranieri negli Stati Uniti e alla necessità di adottare misure per prevenire tali crimini. Le autorità stanno indagando sul caso e cercando di identificare i responsabili di questa pratica criminale che mette a rischio la vita e la sicurezza dei giovani studenti.