Ultimo aggiornamento il 3 Giugno 2024 by Giordana Bellante
Contesto: Francesca Fialdini, nella puntata conclusiva della stagione di “Da Noi… a Ruota Libera”, ha ospitato in studio due volti noti della televisione italiana: Milly Carlucci e Selvaggia Lucarelli. Le due donne, da anni impegnate nel programma “Ballando con le Stelle”, hanno condiviso pensieri, aneddoti e retroscena sulla loro esperienza nel mondo dello spettacolo.
Prima Parte: Un rapporto fatto di rispetto e diversità di pensiero
‘intervista doppia tra Milly Carlucci e Selvaggia Lucarelli
La puntata si apre con un’intervista doppia tra la conduttrice del programma del sabato sera e la giurata più discussa d’Italia. rapporti tra le due sono sempre stati buoni, anche se non sono mancate piccole tensioni negli anni. Francesca Fialdini chiede a Milly Carlucci un possibile motivo di litigio con Selvaggia Lucarelli, ma la conduttrice risponde con diplomazia: “Nessun motivo. Io amo la diversità di pensiero e credo che arricchisca sempre. Noi spesso non abbiamo lo stesso punto di vista, ma questo è anche bello. Rispetto tutti e quindi non potrei litigare con lei.”
Selvaggia Lucarelli, con il suo consueto tono ironico, risponde: “E io come faccio a rispondere dopo queste cose bellissime che dice Milly? Sembra un calciatore ad una conferenza stampa.”
Le bugie tra amiche e colleghi
Francesca Fialdini chiede poi alle due donne se si siano mai dette delle bugie. Selvaggia Lucarelli ammette di aver mentito a Milly Carlucci riguardo a una tutina blu, mentre la conduttrice confessa di dire “bugie bianche” per far stare tranquilli i suoi collaboratori.
Quando la Fialdini chiede alle ospiti una caratteristica dell’altra che vorrebbero avere, Milly Carlucci risponde: “Vorrei avere la sua velocità di battuta”, mentre Selvaggia Lucarelli, ironizzando, dice: “Vorrei avere la leggerezza con cui incassa quello che succede a ‘Ballando con le Stelle’: cade il lampadario, Iva Zanicchi fa una battuta, lei ride sempre.”
Un regalo speciale tra amiche
Infine, la conduttrice chiede alle due ospiti un regalo che vorrebbero fare all’altra. Selvaggia Lucarelli risponde: “Le regalerei uno sgabello, perché ogni volta con 75 ore di diretta non si siede mai”, mentre Milly Carlucci, scherzando, aggiunge: “Con Milly andrei in un posto in cui ci si può sfasciare di droga perché la vorrei vedere perdere il controllo.”
Seconda Parte: Il vaso di Pandoro – ‘ascesa e la caduta dei Ferragnez
‘analisi di Selvaggia Lucarelli sui Ferragnez
Nella seconda parte dell’intervista, Selvaggia Lucarelli parla del suo ultimo libro, “Il vaso di Pandoro”, che tratta l’ascesa e la caduta dei Ferragnez. ‘autrice parla di “incantesimo collettivo” e critica l’adulazione collettiva che circonda la coppia, sottolineando come la mancanza di analisi critica abbia permesso ai Ferragnez di diventare un centro di potere.
Chiara Ferragni: dall’imprenditrice digitale all’influencer
Selvaggia Lucarelli analizza l’ascesa di Chiara Ferragni, sottolineando come la fortuna, la tempistica e il compagno abbiano giocato un ruolo fondamentale. Tuttavia, la Lucarelli critica l’etichetta di “imprenditrice digitale” attribuita a Ferragni, sostenendo che la vera mente dietro le decisioni operative fosse Damato.
La Lucarelli rivela anche come Chiara Ferragni chiedesse cifre esorbitanti per le foto pubblicitarie, senza fornire insights alle aziende, e come le aziende accettassero pur di averla.
La differenza tra i Ferragnez e le altre coppie famose
Infine, Francesca Fialdini mostra un filmato con altre coppie famose e protagoniste del gossip e chiede a Selvaggia Lucarelli quali siano le differenze tra i Ferragnez e queste altre. La risposta della Lucarelli è pungente: “Nella prima no, nelle altre c’era talento. Ferragnez, come coppia, nel corso degli anni hanno venduto solo loro stessi, non c’era altro.”
Selvaggia Lucarelli sottolinea il pericolo di questa tendenza, in cui gli influencer non ci raccontano la loro vita perché ci sono simpatici, ma per vendere qualcosa. La giornalista e scrittrice ammette anche di essere stata vittima di questo meccanismo, dimostrando come sia facile cadere nella trappola del voler inseguire algoritmi e trends per fare più soldi.
