Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2024 by Giordana Bellante
Il festival ‘Gente di lago e di fiume’ si prepara a riempire l’Isola dei Pescatori di Stresa dal 12 al 15 ottobre, con un focus sulle risorse idriche dolci e sulla biodiversità. Giunto alla sua settima edizione, l’evento vedrà la partecipazione di oltre cento chef, tra cui venti stelle Michelin, contribuendo così a un’iniziativa che pone l’accento sull’importanza della tutela dell’ambiente acquatico.
L’importanza dell’evento e dello slogan
Coltivare l’acqua dolce
Il tema centrale di quest’anno è racchiuso nello slogan ‘Coltivare l’acqua dolce’, un messaggio forte che invita alla riflessione sull’uso consapevole delle risorse idriche. Questo non è solo un festival gastronomico, ma anche un’occasione per sensibilizzare il pubblico sulla necessità di tutelare gli ecosistemi acquatici. L’acqua dolce, spesso trascurata, è essenziale per la vita, e attraverso la gastronomia si vuole educare i partecipanti su come preservarne la qualità e la biodiversità.
Durante la manifestazione, esperti del settore e chef stellati presenteranno piatti innovativi, realizzati con ingredienti locali, e attraverso i quali sarà possibile scoprire il valore dei pescati di lago e delle colture sostenibili. La combinazione di cultura e gastronomia rappresenta così un modo per valorizzare i prodotti del territorio, incoraggiando anche il dialogo su pratiche sostenibili e responsabili.
Chef di fama internazionale e novità del festival
Le star della cucina sull’Isola dei Pescatori
Quest’anno il festival si arricchisce della presenza di quattro chef stellati provenienti da Singapore: Daniele Sperindio, Rishi Naleendra, Lewis Barker e Michael Wilson. Questo è un passo interessante per l’evento, in quanto Singapore rappresenta un melting pot culturale e culinario, capace di fondere sapori e tradizioni diverse. Marco Sacco, presidente dell’associazione organizzatrice e chef stellato con due stelle Michelin al Piccolo Lago di Verbania, ha sottolineato l’importanza di questa scelta. Con un chiaro riferimento al modo in cui Singapore ha affrontato i propri limiti territoriali, Sacco ha spiegato come questi chef intendano portare a Stresa un’interpretazione della cucina fusion, mescolando tecniche asiatiche e indiane.
Oltre a questi nomi di spicco, il festival vedrà la partecipazione di una lista impressionante di chef italiani, come Chicco Cerea, Christian Balzo e Mauro Elli, solo per citarne alcuni. La varietà di talenti permette di esplorare una vasta gamma di piatti e stili culinari, amplificando l’esperienza gastronomica proposta dal festival e garantendo un’offerta gustativa ricca e variegata.
Eventi collaterali e appuntamenti a Verbania
Un programma ricco di esperienze gastronomiche
Il festival non si limita alla sola Isola dei Pescatori. Anche Verbania sarà coinvolta in una serie di eventi. Sabato 12 ottobre si terrà un’illuminante serata dedicata alla mixology, dove mixologist di crème del settore presenteranno cocktail unici ispirati alle tradizioni locali. Domenica e lunedì, le cene al Piccolo Lago offriranno la possibilità di assaporare le creazioni culinarie degli chef presenti, offrendo uno spazio di incontro tra gastronomia e avventura culinaria.
Martedì mattina, il festival si aprirà al mondo della scuola, con un evento informativo dedicato agli studenti al teatro Maggiore. In questo contesto, sarà possibile per i giovani apprendere l’importanza della cultura gastronomica e della sostenibilità ambientale. Attraverso laboratori e interazioni dirette con i cuochi, si desidera trasmettere ai partecipanti il valore della salvaguardia delle risorse idriche e il loro legame con l’alimentazione.
Questo approccio mira a creare consapevolezza, intrecciando il tematismo gastronomico con l’educazione alla tutela ambientale, portando così un messaggio chiaro e incisivo su quanto sia fondamentale rispettare e proteggere la nostra risorsa più preziosa, l’acqua.