Ultimo aggiornamento il 30 Aprile 2024 by Francesca Monti
Introduzione:
Dalila Di Lazzaro, attrice di successo, ha deciso di raccontarsi in un’intervista esclusiva al Corriere della Sera, ripercorrendo la sua vita, i suoi esordi nel mondo del cinema, gli amori e le tragedie che l’hanno segnata profondamente. Una donna forte, che non si è mai arresa, neppure di fronte al dolore più grande: la perdita del figlio. In questa intervista, Dalila si mette a nudo, senza nascondere nulla, mostrando tutta la sua forza e la sua fragilità.
1. La cena con Robert De Niro e gli esordi nel cinema
Dalila Di Lazzaro inizia il suo racconto parlando di una cena molto particolare, immortalata in una foto che ha fatto epoca: accanto a lei, Gianni Minà, Muhammad Alì, Robert De Niro, Sergio Leone e Gabriel García Márquez. Fu proprio il grande regista a chiamarla, perché De Niro, impegnato nelle riprese di “‘era una volta in America”, voleva conoscerla. Ma Dalila era fidanzatissima e, nonostante le insistenze dell’attore americano, riuscì a liberarsi e a tornare dal suo compagno.
‘attrice torna poi con la mente ai suoi esordi nel mondo del cinema, quando lasciò Udine per fare la commessa a Roma. Un giovane aspirante attore mandò in giro anche le sue foto e il caso volle che finissero nelle mani di Andy Warhol. Dopo un provino e un incontro con il grande artista, Dalila si rese conto che la sua vita non sarebbe stata più la stessa. Si trasferì in America, diventò modella e attrice, e grazie al suo talento e alla sua bellezza, conquistò il mondo del cinema.
2. Gli amori: da Alain Delon a Gianni Agnelli
Dalila Di Lazzaro non si tira indietro quando si tratta di parlare dei suoi grandi amori. Tra questi, Alain Delon, un uomo “sempre incazzato, una tigre, bellissimo”. Sul set di un film a Parigi, i due ebbero una discussione, ma Dalila riuscì a calmarlo disegnandogli una caricatura sorridente. Delon, colpito dal gesto, la portò da Tiffany e le fece realizzare una medaglia con scritto: “Dalila, ne m’oublie jamais. Alain”.
Un altro grande amore di Dalila è stato Gianni Agnelli, che la raggiungeva spesso in elicottero. Durante una serata a Roma, l’Avvocato le regalò un portasigarette, ma Dalila non capiva il motivo di quel dono. Solo dopo aver accettato il consiglio del maggiordomo, Brunetto, si rese conto che la scatola era di Bulgari e che quel regalo le avrebbe permesso di pagare l’anticipo di una casa.
3. La tragedia della morte di Christian
La vita di Dalila Di Lazzaro è stata segnata anche da grandi dolori, come la perdita del figlio Christian, avuto a soli 15 anni. Christian morì in un incidente stradale a 22 anni, mentre era di leva come carabiniere. La notizia della sua morte le fu comunicata con un messaggio in segreteria telefonica: “Purtroppo c’è qui suo figlio. È nella sala mortuaria, dovrebbe venire a prendere le sue cose”.
Dalila ricorda con profonda commozione il momento in cui andò a trovare Christian per l’ultima volta all’obitorio. Prima di accarezzarlo per l’ultima volta, si bendò gli occhi, per poterlo ricordare sempre da vivo. Papa Wojtyła volle incontrarla per dirle che le era vicino e, di recente, un episodio l’ha commossa: durante il rinnovo del passaporto, un maresciallo le ha rivelato di essere stato nello stesso scaglione di Christian e di esserne stato amico.
Dalila Di Lazzaro, attraverso il racconto della sua vita, ha dimostrato di essere una donna forte, capace di affrontare le avversità e di lottare per i propri sogni. Nonostante il dolore e le difficoltà, ha sempre trovato la forza di andare avanti, restando sempre fedele a se stessa e ai propri valori.
