Ultimo aggiornamento il 13 Febbraio 2025 by Giordana Bellante
Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus e della Nazionale, ha recentemente ricevuto una notizia positiva dopo un periodo di sfide personali. Dopo aver subito un aneurisma nel 2022 e aver trascorso diversi mesi in ospedale, ha finalmente ottenuto un’abitazione popolare dall’Aler a Milano, segnando un importante passo avanti nella sua vita.
Richiesta di assegnazione dell’alloggio
La richiesta per l’assegnazione dell’alloggio è stata presentata da sua moglie, Laura Speranza, con la quale condivide la vita dal 2011 e ha avuto quattro figli. Come riportato dal quotidiano Il Giorno, la domanda è stata inoltrata nell’aprile 2023 e il contratto per la nuova casa è stato firmato a luglio dello stesso anno. Solo due mesi dopo, la famiglia Tacconi ha ricevuto un primo alloggio nell’area metropolitana di Milano, soddisfacendo tutti i criteri necessari per la concessione. In seguito, hanno effettuato uno scambio per un secondo appartamento situato nella zona sud della città.
Commento della consigliera regionale
La consigliera regionale del Partito Democratico, Carmela Rozza, ha espresso la sua sorpresa per la rapidità con cui è avvenuto il processo, definendo le “tempistiche eccezionali”. “Non ho mai visto cambi di alloggio così veloci: sarebbe auspicabile che Aler mantenesse questo standard di efficienza”, ha commentato Rozza, ex segretaria del sindacato inquilini Sunia. Di solito, i tempi di attesa per un cambio di alloggio con Aler sono più lunghi e per presentare una nuova richiesta è necessario attendere almeno un anno dalla prima assegnazione. Tuttavia, è possibile ottenere una deroga in caso di gravi problemi medici o altre situazioni documentate.
Importanza del sistema abitativo
La storia di Stefano Tacconi e della sua famiglia non solo evidenzia le difficoltà che ha affrontato l’ex calciatore, ma sottolinea anche l’importanza di un sistema abitativo capace di rispondere prontamente alle necessità dei cittadini, soprattutto in situazioni di emergenza.