Ultimo aggiornamento il 11 Maggio 2024 by Francesca Monti
“Dalle difficoltà in Albania al sogno di scrivere per Vasco Rossi: la storia di *Ermal Meta”*
Ermal Meta è nato il 20 aprile 1981 a Fier, in Albania, e il suo nome significa letteralmente “Vento di montagna”. Cresciuto in una terra difficile, colpita dalla guerra e dalla guerriglia tra le diverse etnie, Ermal ha ereditato la passione per la musica dalla madre, una nota violinista. Il rapporto con il padre, invece, è stato tutt’altro che semplice, come Ermal ha raccontato nella sua canzone “Lettera a mio padre”.
All’età di 13 anni, Ermal lascia l’Albania con la madre e il fratello per trasferirsi a Bari. In Italia, Ermal si distingue subito per il suo talento e la sua determinazione: a 16 anni inizia a studiare chitarra e pianoforte, e la sua avventura nel mondo della musica inizia come chitarrista nel gruppo Ameba 4, seguito da Caterina Caselli.
Con la sua band, La Fame di Camilla, Ermal arriva sul palco dell’Ariston nel 2006 con la canzone “Rido… Forse mi sbaglio”, ma l’avventura dura solo una serata. Ciò nonostante, Ermal non si arrende e continua a lavorare sulla sua musica, registrando tre album con la band e iniziando a girare l’Italia per i primi tour.
Nel 2010, Ermal torna a Sanremo con la canzone “Buio e Luce”, ma viene eliminato nel corso della terza serata. Dopo lo scioglimento della band, Ermal si allontana dalla luce dei riflettori, ma non dal mondo della musica: scrive testi per artisti del calibro di Emma, Francesco Renga, Lorenzo Fragola, Marco Mengoni e Francesca Michielin, e ritrova così il coraggio di rimettersi in gioco.
Nel 2016, Ermal pubblica il suo primo album da solista, “Umano”, che riscuote un grande successo di pubblico e di critica. ‘anno successivo, partecipa a Sanremo con la canzone “Vietato morire”, classificandosi al terzo posto e vincendo il premio della critica “Mia Martini”.
La carriera di Ermal è in ascesa, e il cantautore si conferma come uno dei più talentuosi e apprezzati della sua generazione. Nel 2018, vince il Festival di Sanremo in coppia con Fabrizio Moro con la canzone “Non mi avete fatto niente”, e nel 2021 torna sul podio dell’Ariston con “Un milione di cose da dirti”.
Ermal Meta è un artista eclettico, capace di spaziare tra generi diversi e di sperimentare nuove sonorità. Tra le sue fonti di ispirazione, c’è anche Vasco Rossi: in un’intervista, Ermal ha confessato di voler scrivere una canzone per il rocker di Zocca. Chissà che il suo sogno non si avveri presto!
“Dalla vita privata alla discografia: tutto quello che c’è da sapere su *Ermal Meta”*
Ermal Meta è un artista riservato, che preferisce tenere la sua vita privata lontana dai riflettori. Tuttavia, sappiamo che è stato fidanzato con Silvia Notargiacomo, nota conduttrice radiofonica di Rtl 102.5, e che dal 2020 è legato sentimentalmente a Chiara Sturdà, nata a Milano nel 1990.
Per quanto riguarda la sua discografia, Ermal ha pubblicato cinque album da solista: “Umano” , “Vietato morire” , “Non abbiamo armi” , “Tribù urbana” e “Buona fortuna” . Oltre a questi, ha registrato tre album con la sua band, La Fame di Camilla.
Ermal Meta è anche un artista impegnato nel sociale: nel 2022, ha collaborato con Giuliano Sangiorgi per il singolo “Una cosa più grande”, il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza. Inoltre, ha pubblicato il libro “Domani e per sempre”, ambientato nella sua Albania durante gli anni della Seconda guerra mondiale, e si è messo al lavoro sul suo nuovo album.
Insomma, Ermal Meta è un cantautore di grande talento e di forte personalità, capace di emozionare il pubblico con le sue canzoni intense e profonde. La sua storia, fatta di difficoltà e di determinazione, è un esempio per tutti coloro che vogliono realizzare i propri sogni, anche quando sembrano lontani e irraggiungibili.