Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
L’acquisizione dell’Everton da parte del gruppo Friedkin, già proprietario della AS Roma, rappresenta una mossa significativa nel panorama calcistico, caratterizzata da un notevole impegno finanziario e una visione strategica complessa. Con un patrimonio stimato di 6 miliardi di dollari, Dan Friedkin e il suo team devono affrontare ora sfide di gestione e finanziamento, soprattutto considerando l’attuale crisi economica del club inglese.
La strategia dei Friedkin: custodia e sviluppo del club
Un approccio innovativo nel calcio
Il comunicato del gruppo Friedkin sottolinea una visione di “custodia” del club, una filosofia molto comune nel calcio britannico. Questo concetto si rifà all’idea che i club calcistici non siano beni di proprietà intesa nel senso tradizionale, ma enti da proteggere e valorizzare per le generazioni future. Un ex CFO dell’Everton ha illustrato questo principio con la massima che “il calcio non si possiede, ma si custodisce.” Tuttavia, un imprenditore con le credenziali di Friedkin non entra in questo affare senza considerare gli aspetti economici. La diversificazione delle sue attività, che spaziano dall’automobile alla produzione di contenuti media, suggerisce che ci sono obiettivi di ritorno finanziario anche in questa operazione.
In questo contesto, è importante notare che, al di là della visione romantica del football, il mondo delle squadre di calcio è comunque guidato dall’economia. “L’obiettivo non è solo quello di garantire la sostenibilità finanziaria ma anche di generare profitto,” e questo richiederà strategie chiare e misurabili. Friedkin ha già dimostrato di saper gestire un club, e l’acquisizione dell’Everton potrebbe rappresentare un’opportunità per ottimizzare e migliorare ulteriormente il brand.
Roma e l’impegno finanziario: una realtà da affrontare
Investimenti e sfide nella capitale
L’acquisto della AS Roma ha comportato per il gruppo Friedkin un investimento significativo. Si stima che l’operazione e le ricapitalizzazioni necessarie fino ad oggi abbiano richiesto un miliardo di dollari. La sua gestione ha visto un’alternanza di dirigenti e allenatori, senza mai raggiungere l’obiettivo ambito della qualificazione alla Champions League. Nonostante un incremento del fatturato, da 277 milioni nella stagione 2022/23, la Roma continua a trovarsi lontana dal girone delle grandi del calcio italiano.
Le difficoltà gestionali hanno portato anche a perdite economiche, nonostante i tentativi di razionalizzazione dei costi. Inoltre, la burocrazia italiana ha ostacolato progetti ambiziosi come quello dello stadio. Questo quadro complesso rende difficile anche per i Friedkin continuare a investire senza un ritorno garantito.
Con l’acquisizione dell’Everton, Friedkin si troverebbe a gestire due club di alto profilo, ma anche due situazioni economiche delicate. La possibilità di dover affrontare le stesse sfide già incontrate nella capitale italiana potrebbe influenzare le sue scelte future.
L’opportunità di un impianto nuovo a Liverpool
Il progetto da 52.000 posti al Bramley Moore Dock
A Liverpool, il gruppo Friedkin troverà un progetto pronto per la realizzazione. L’Everton è in procinto di inaugurare un nuovo stadio da 52.000 posti al Bramley Moore Dock, un impianto che rappresenta un significativo passo avanti per il club. Questo progetto, che dovrebbe essere concluso nella prossima stagione, potrebbe rappresentare un’allettante opportunità per i Friedkin, fornendo una struttura moderna in grado di attirare tifosi e sponsor.
Questa condizione di partenza potrebbe essere cruciale per trasformare le fortune del club, piuttosto che continuare a navigare in acque tempestose. Tuttavia, rimane da vedere come il gruppo americano intenderà integrare e gestire entrambe le realtà. Sebbene le norme UEFA consentano la multiproprietà di club che non partecipano agli stessi tornei, il rischio di un conflitto di interesse o di una gestione poco efficace aumenta esponenzialmente in caso di competizioni europee.
Un futuro incerto: obiettivi e possibilità
Rilancio dell’Everton e interrogativi sul futuro della Roma
Attualmente l’Everton si trova nelle zone basse della classifica di Premier League, creando un ambiente difficile ma ricco di opportunità per un potenziale rilancio. Dan Friedkin, membro del board dell’ECA e con buone relazioni nel mondo del calcio, ha l’intenzione di restituire competitività alla squadra. Tuttavia, il suo approccio strategico dovrà tenere conto della situazione finanziaria sia dell’Everton che della Roma.
Le voci riguardanti una possibile cessione della Roma non si sono mai sopite e continuano a susseguirsi. Ciò ha generato preoccupazione tra i tifosi, alcuni dei quali accoglierebbero un potenziale cambio di proprietà. Tuttavia, la possibilità di un accordo rimane incerta e dipenderà dalle dinamiche di mercato e delle intenzioni del gruppo Friedkin. “La chiave del successo nella nuova avventura potrebbe risiedere proprio nella capacità di unire le forze tra i due club, creando sinergie efficaci in un settore in continua evoluzione come quello del calcio.”