Ultimo aggiornamento il 22 Febbraio 2024 by Redazione
Condanna a 4 anni e 6 mesi per Dani Alves per violenza sessuale
La sezione 12 del tribunale di Barcellona ha emesso una sentenza di quattro anni e sei mesi di reclusione per il noto calciatore brasiliano Dani Alves per il reato di violenza sessuale. Accanto a lui, il suo avvocato Inés Guardiola, il pubblico ministero Elisabet Jiménez e l’accusa Ester García hanno appreso la decisione del tribunale questa mattina.
- Dani Alves si trova attualmente detenuto nel centro penitenziario Can Brians 2 dal 20 gennaio 2023. Durante il periodo in custodia, il calciatore ha modificato la sua versione dei fatti ben cinque volte, mantenendo però la posizione che i rapporti fossero consensuali. Al contrario, la denunciante ha costantemente confermato la sua testimonianza.
Sentenza: 5 anni di libertà vigilata e risarcimento di 150.000 euro
Oltre alla condanna principale, Dani Alves è stato anche sentenziato a cinque anni di libertà vigilata e a nove anni e sei mesi di divieto di avvicinarsi alla vittima. Inoltre, dovrà versare un risarcimento di 150.000 euro.
- La decisione del tribunale rappresenta un duro colpo per il calciatore brasiliano, che ha sempre sostenuto la sua innocenza. La sentenza avrà conseguenze significative sulla sua carriera e sulla sua vita personale.
Reazioni e impatto dell’accusa su Dani Alves
La condanna di Dani Alves ha scosso il mondo del calcio e ha generato reazioni contrastanti. Mentre alcuni esprimono solidarietà nei confronti del calciatore, altri sottolineano l’importanza di combattere la violenza sessuale e garantire giustizia per le vittime.
- La sentenza rappresenta un momento cruciale per il calcio e per la società nel suo insieme, evidenziando la necessità di affrontare con determinazione e sensibilità le questioni legate alla violenza di genere.