Degrado a Roma Est: il casale di La Rustica diventa rifugio per tossicodipendenti - Occhioche.it
La situazione di degrado a Roma continua a suscitare preoccupazione e indignazione tra i cittadini. Un nuovo episodio si registra nel quartiere de LA RUSTICA, dove un vecchio casale destinato a diventare una biblioteca comunale si trova attualmente abbandonato, trasformandosi in un punto di ritrovo per tossicodipendenti e clochard. L’opera di riqualificazione non solo è ferma, ma la sua inattività ha aperto la strada a una realtà problematica difficile da ignorare.
L’area di via DELIA avrebbe dovuto fare da casa per una nuova biblioteca, un progetto importante per la comunità locale. Tuttavia, secondo quanto riportato dal quotidiano IL TEMPO, i lavori sono stati interrotti senza preavviso. La costruzione ha subito una battuta d’arresto dopo l’abbattimento delle tettoie esterne, lasciando l’intero sito in uno stato di abbandono.
L’interruzione dei lavori, avvenuta circa due mesi fa, ha trasformato quello che doveva essere un centro di cultura in un’area a rischio. Molti residenti lamentano la mancanza di interventi dai tecnici comunali, permettendo così che l’area si sia prestata a usi non autorizzati e pericolosi. In un’epoca in cui la richiesta di spazi pubblici funzionali è alta, il fermo del cantiere rappresenta una grave mancanza nel servizio alla comunità, creando un ciclo di degrado difficile da interrompere.
La storia del casale di LA RUSTICA evidenzia aspetti complessi legati alla gestione del territorio e alle dinamiche socioeconomiche della zona. La decisione di allontanare una famiglia dal luogo ha suscitato notevoli dibattiti. Un membro di quella famiglia aveva portato all’attenzione del V MUNICIPIO di ROMA CAPITALE le proprie fragilità sociali ed economiche, evidenziando così le problematiche di un’area che, invece di migliorare, sembra essere regredita.
I residenti, evidenziando la paradossale situazione, segnalano una crescente preoccupazione per la sicurezza e la salute pubblica. L’abbandono del casale ha infatti fatto sì che l’area fosse invasa da sbandati che trovano rifugio negli spazi lasciati a disposizione. La reazione della comunità è stata di proporre soluzioni e chiamare alle armi le istituzioni, chiedendo interventi che possano ripristinare l’ordine e garantire un nuovo inizio per lo stabile.
Laddove un tempo risiedevano attività culturali e sociali, oggi il casale di via DELIA è diventato un ritrovo per tossicodipendenti. I residenti denunciano frequenti episodi di consumo di sostanze stupefacenti, con siringhe abbandonate che testimoniano il triste scenario. Questo fenomeno, purtroppo, ha raggiunto livelli inaccettabili, contribuendo a un clima di insicurezza e precarietà.
Gli abitanti della zona hanno documentato le attività illecite che avvengono all’interno e nei dintorni del casale, rendendo chiara la necessità di prendere misure immediate. Promuovere una riqualificazione efficace non è solo una questione di intervento architettonico, ma un urgente bisogno di ristrutturare anche le dinamiche sociali e di far rispettare la legalità. La comunità chiede un ritorno a un ambiente più sicuro e sano, dove il degrado possa essere ripristinato e trasformato in opportunità di crescita e sviluppo.
Il futuro del casale di LA RUSTICA e della comunità che lo circonda è ora più che mai nelle mani delle istituzioni, che sono chiamate a rispondere a queste istanze con soluzioni concrete e tempestive.
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