del terremoto del 1783

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Ultimo aggiornamento il 20 Febbraio 2024 by Redazione

Nicola Piovani: Composizione del Brano “Il Canto del Legno”

Nicola Piovani ha composto un brano per violino in memoria dei migranti vittime del naufragio di Cutro. Il pezzo, intitolato “Il Canto del legno“, sarà eseguito il 26 febbraio a Cutro, in occasione del primo anniversario della tragedia in cui persero la vita 94 persone, tra cui 35 minori. Il violino utilizzato per l’esecuzione della composizione di Piovani è stato creato da detenuti del carcere di Opera, a Milano, utilizzando i resti di imbarcazioni usate da migranti sbarcati a Lampedusa.

Giornata Commemorativa a Cutro

L’esecuzione del brano di Piovani sarà parte di una serie di iniziative che si terranno durante la giornata commemorativa organizzata dalla Regione Calabria. In un comunicato si legge che l’obiettivo è “rendere omaggio alle vittime di questa immane tragedia e rinnovare un profondo sentimento di solidarietà da parte di tutti i cittadini calabresi“. Le attività programmate mirano a raccontare, testimoniare e non dimenticare la drammatica situazione che ha coinvolto non solo la Calabria, ma l’intero Paese e l’Europa.

  • La giornata inizierà alle 12.30 a Cutro, con l’inaugurazione della “Glass house” contenente i resti dell’imbarcazione “Summer love” naufragata a Cutro.

  • Sarà presentata l’opera d’arte “Per non dimenticare” dello scultore Antonio La Gamba.

  • Verrà proiettato un video, a cura dell’assessorato regionale all’Economia e Finanze, che includerà il racconto di Motjaba Rezapourmoghaddam, uno dei sopravvissuti al naufragio, ora integrato nella comunità calabrese, insieme a fotografie degli effetti personali dei migranti ritrovati dopo il naufragio.

Testimonianza con “Memoria del Legno”

Nella stessa giornata verrà presentato il testo “Memoria del legno” scritto da Paolo Rumiz. L’obiettivo, come dichiarato dalla Regione, è “raccontare e testimoniare con la musica e la parola un’enorme tragedia dei nostri tempi che ha visto il Mediterraneo non più come il mare dell’incontro di culture, ma come cimitero di speranze negate“. Infine, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, terrà una conferenza stampa per concludere la giornata di commemorazione.

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