Deucravacitinib ottiene il via libera dell’Aifa: nuova speranza per i pazienti con psoriasi severa

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Deucravacitinib ottiene il via libera dell'Aifa: nuova speranza per i pazienti con psoriasi severa - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi

Il recente annuncio dell’Agenzia italiana del farmaco ha suscitato un’ondata di speranza tra i pazienti affetti da psoriasi a placche da moderata a severa. Da oggi, un nuovo trattamento denominato deucravacitinib sarà rimborsato, offrendo una valida alternativa a coloro che non riescono a rispondere alle terapie convenzionali. Caratterizzato da un meccanismo d’azione innovativo e selettivo, questo farmaco orale promette di garantire risultati di efficacia e sicurezza nel lungo termine.

La psoriasi: una patologia infiammatoria complessa

Un problema diffuso in Italia

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle che colpisce oltre un milione e mezzo di persone in Italia, delle quali circa 500.000 presentano forme moderate o severe. Secondo le parole di Antonio Costanzo, professore di Dermatologia e direttore dell’Uoc di Dermatologia presso l’Irccs Istituto clinico Humanitas di Rozzano, Milano, questo disturbo si manifesta con placche arrossate e squamose peggiorate da un’anomala attivazione del sistema immunitario. I sintomi si presentano soprattutto su gomiti, ginocchia, mani, piedi, cuoio capelluto e orecchie, creando notevoli disagi nella vita quotidiana dei pazienti.

Cause e manifestazioni della malattia

La causa esatta della psoriasi non è ancora completamente chiarita, ma è noto che una risposta immunitaria anomala porta a un’infiammazione cutanea, con un’eccessiva proliferazione delle cellule epiteliali che conduce a una desquamazione della pelle. Sebbene le terapie attualmente disponibili possano alleviare i sintomi, esse non sono in grado di eliminare completamente la malattia. Le nuove speranze sono riposte quindi in trattamenti innovativi come il deucravacitinib, che mira a offrire un sollievo duraturo.

Deucravacitinib: un nuovo standard terapeutico

Innovazione nella farmacoterapia

Deucravacitinib è un farmaco innovativo di prima linea, essendo un inibitore orale della tirosin-chinasi 2 , un target strategico nella gestione delle malattie immunomediate. La sua azione selettiva inibisce la segnalazione delle citochine interleuchina-23 , interleuchina-12 e interferoni di tipo I, tutte riconosciute per il loro ruolo nella patogenesi della psoriasi. La decisione dell’Aifa di approvare la rimborsabilità di questo farmaco segue l’autorizzazione dell’Agenzia europea per i medicinali e rappresenta un passo fondamentale verso un approccio terapeutico più efficace.

Risultati clinici e studi di efficacia

Per ottenere l’approvazione, il deucravacitinib ha dimostrato la sua efficacia attraverso studi clinici di fase 3 come il Poetyk Pso-1 e Poetyk Pso-2, così come nell’estensione a lungo termine Poetyk Pso-Lte. I risultati hanno evidenziato come i pazienti trattati con deucravacitinib mostrassero una risposta duratura, mantenendo i miglioramenti per indicatori come Pasi 75, Pasi 90 e sPga 0/1, anche fino a quattro anni di terapia continuativa. La superiorità del nuovo farmaco è stata dimostrata anche su aree difficili da trattare, come il cuoio capelluto, evidenziando la sua potenzialità terapeutica.

Impatto sulla vita dei pazienti e la società

Un bisogno insoddisfatto nel trattamento della psoriasi

Maria Concetta Fargnoli, professore di Dermatologia e Venereologia presso l’Università dell’Aquila, sottolinea che i pazienti con psoriasi da moderata a severa presentano significativi bisogni terapeutici insoddisfatti. La malattia richiede una gestione efficace e tempestiva per migliorare la qualità di vita di chi ne soffre. Il deucravacitinib, grazie al suo ampio spettro d’azione e alla somministrazione semplice, risponde a queste esigenze, fornendo un trattamento ottimale per i pazienti.

Un cambiamento radicale nella gestione della malattia

Il nuovo trattamento rappresenta un’opzione terapeutica che non solo semplifica il percorso di cura, ma offre anche la possibilità di un controllo duraturo della psoriasi senza le comuni complicazioni associate ad altre terapie. La somministrazione orale una volta al giorno, oltre all’assenza di interazioni farmacologiche, rende il deucravacitinib un alleato prezioso nella gestione della malattia, aumentando l’aderenza terapeutica dei pazienti.

Prospettive future nel trattamento della psoriasi

Innovazioni continue nella ricerca farmacologica

Cosimo Paga, Executive Country Medical Director di Bristol Myers Squibb, esprime soddisfazione per l’approvazione di deucravacitinib, evidenziando le sue immense potenzialità cliniche. Questo farmaco non solo segna un importante progresso nel trattamento della psoriasi, ma rappresenta anche un passo significativo nell’impegno dell’azienda per innovare nella terapia delle malattie immunologiche. L’azienda prosegue la sua ricerca nel campo, esplorando ulteriori applicazioni terapeutiche per il deucravacitinib, incluso il trattamento dell’artrite psoriasica e della sindrome di Sjogren.

Un impegno verso il miglioramento della qualità della vita

La psoriasi incide profondamente sulla vita quotidiana delle persone colpite, ma l’emergere di nuovi trattamenti come il deucravacitinib rappresenta una luce di speranza per chi vive con questa patologia. L’obiettivo rimane quello di fornire soluzioni terapeutiche innovative che possano non solo alleviare i sintomi, ma anche migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti, affrontando le sfide fisiche, emotive e sociali che accompagnano la malattia.

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