Ultimo aggiornamento il 23 Febbraio 2024 by Redazione
Un Viaggio di Speranza Attraverso 4 Regioni Italiane
Emmanuela Siciliano e Alessio Pittari hanno intrapreso un lungo e impegnativo viaggio attraverso diverse regioni italiane per realizzare il loro sogno di diventare genitori senza trasmettere la malattia genetica ereditaria di Alessio, il rene policistico, al loro futuro figlio. Questa patologia, che può causare la perdita della funzionalità renale negli adulti, richiede un approccio preventivo. L’unica soluzione attuale per evitare la trasmissione della malattia ai figli è la fecondazione assistita con diagnosi pre-impianto, che consente di analizzare gli embrioni per eventuali anomalie genetiche prima della loro impiantazione nell’utero.
“Mio marito ha sempre saputo della sua malattia, trasmessa da sua nonna, e sapevamo che c’era la possibilità che potesse ereditarla”, racconta Emmanuela. Grazie alla loro preparazione e alla consapevolezza della situazione, la coppia ha deciso di seguire il percorso della diagnosi pre-impianto per garantire che il loro bambino nascesse sano. Questo approccio ha richiesto un impegno costante e una serie di consultazioni con specialisti in diverse città, culminando in un centro di fecondazione assistita a Firenze, dove finalmente nel 2021 è nata la loro figlia Luce.
Il Lungo Percorso Verso la Genitorialità
Il viaggio di Emmanuela e Alessio ha avuto inizio nel 2015, quando hanno incontrato il nefrologo Francesco Scolari e hanno iniziato a pianificare il loro percorso verso la genitorialità. Attraverso consultazioni genetiche e visite specialistiche in varie città, la coppia ha affrontato le sfide fisiche, emotive ed economiche legate alla fecondazione assistita. Emmanuela sottolinea l’importanza di avere un sostegno competente durante questo percorso e ricorda le difficoltà finanziarie incontrate, specialmente nella loro regione, la Calabria, dove le procedure dovevano essere pagate anticipatamente.
“Il percorso è stato faticoso fisicamente e stressante, con molte visite, monitoraggi e procedure da affrontare”, testimonia Emmanuela. Oltre agli aspetti medici e finanziari, il viaggio della coppia ha richiesto numerosi spostamenti tra regioni e un impegno costante nel perseguire il loro obiettivo di avere un bambino sano. Nonostante le sfide incontrate lungo il cammino, Emmanuela e Alessio sono grati per il lieto fine della loro storia e desiderano condividerla per ispirare e informare altre persone che affrontano situazioni simili.
Condividere la Propria Esperienza per Dare Speranza
Oggi, Emmanuela e Alessio, consapevoli delle difficoltà che molte persone con malattie rare devono affrontare nel percorso verso la genitorialità, ritengono fondamentale condividere la propria esperienza positiva. Essi sottolineano l’importanza di essere informati tempestivamente e di essere consapevoli dei tempi e delle sfide che possono presentarsi lungo il percorso. Con la nascita di Luce, la coppia ha realizzato il loro sogno, ma sono consapevoli che il cammino verso la genitorialità può essere lungo e pieno di ostacoli.
“Desideriamo dare speranza e realismo alle persone che affrontano situazioni simili, affinché non perdano tempo nel perseguire i propri sogni”, conclude Emmanuela. La storia di Emmanuela e Alessio è un esempio di determinazione, amore e resilienza di fronte alle sfide legate alla genitorialità in presenza di malattie genetiche ereditarie. Condividendo la loro esperienza, sperano di ispirare altri a non arrendersi di fronte alle difficoltà e di perseguire i propri sogni con consapevolezza e determinazione.