Ultimo aggiornamento il 18 Febbraio 2024 by Redazione
Differenze tra F24 Ordinario e F24 Semplificato
Il modello F24 è uno strumento fondamentale per il versamento di tributi, contributi e premi, consentendo anche la compensazione di eventuali crediti. Tuttavia, esistono differenze significative tra il F24 ordinario e il F24 semplificato che è importante conoscere per una corretta compilazione.
F24 Ordinario: Dettagli e Sezioni
Il F24 ordinario è composto da tre pagine e offre la possibilità di effettuare una vasta gamma di versamenti. Oltre ai dati anagrafici del contribuente, il modello presenta diverse sezioni specifiche, tra cui:
Sezione Erario: per il versamento delle imposte dirette allo Stato come Irpef, Iva o Ires.
Sezione Inps: per i versamenti dovuti all’ente previdenziale.
Sezione Regioni: per i tributi regionali.
Sezione Imu e tributi locali: per tributi a livello comunale.
Sezione Enti previdenziali e assicurativi: per contributi specifici.
Sezione Accise: per tributi diretti all’Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Ogni sezione richiede informazioni dettagliate come il codice tributo, l’anno di riferimento e gli importi da versare, compresi eventuali crediti.
F24 Semplificato: Caratteristiche e Utilizzo
Il F24 semplificato, al contrario, è costituito da una singola pagina e consente solo alcuni tipi di versamenti, presentando meno sezioni rispetto all’ordinario. Oltre ai dati anagrafici, include campi specifici come la colonna “Sezione” in cui va indicato il destinatario del versamento con sigle come EL per enti locali, ER per l’erario (Stato) e RG per le Regioni.
Inoltre, è necessario inserire il codice tributo, il codice ente, l’anno di riferimento e l’importo da versare. La principale differenza tra i due modelli risiede nella maggiore semplificazione offerta dal F24 semplificato, che facilita la compilazione grazie alla sua struttura ridotta e intuitiva.