Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
La squadra di Giuseppe Conte perde membri: Castaldo e Onori lasciano i Cinque Stelle
La squadra politica guidata da Giuseppe Conte sta vivendo un momento di crisi, con la perdita di due membri importanti. Il 1° febbraio, l’europarlamentare Fabio Massimo Castaldo e la deputata Federica Onori hanno annunciato il loro addio ai Cinque Stelle, per unirsi ad Azione, il partito di Carlo Calenda. Castaldo, che è alla sua seconda legislatura, non può più candidarsi secondo le regole del M5s, mentre Calenda ha annunciato la sua candidatura alle elezioni europee con Azione a giugno.
Tensioni sulla politica estera
Da mesi, Castaldo aveva mostrato segni di insoddisfazione: recentemente, dopo aver perso la guida del Comitato del M5s per i rapporti europei e internazionali, ha inviato una lunga lettera agli attivisti in cui ha espresso il suo dissenso: “Mi si epura perché ho esposto pensieri non allineati ai voleri del Capo Unico e Supremo, Giuseppe Conte“. Castaldo e Onori hanno anche criticato le “ambiguità” del M5s riguardo all’invasione russa dell’Ucraina.
Diminuzione degli eurodeputati M5s
Nel 2019, il M5s è riuscito a eleggere 14 eurodeputati, ma con l’addio di Castaldo ne rimangono solo 5: Beghin, Pignedoli, Ferrara, Danzì e Furore. Gli altri sono passati ad altri partiti come Forza Italia, Renew Europe, Verdi, Pd e Fratelli d’Italia.
Prima defezione anche all’inizio della legislatura
In questa legislatura (la XIX, iniziata nell’ottobre 2022), il Movimento ha affrontato diverse crisi che hanno portato a una significativa perdita di parlamentari, passando da 331 a 159 rappresentanti. L’addio di Onori, che è stata eletta nella circoscrizione Estero, è politicamente significativo: è la prima deputata che, dall’inizio della legislatura, ha deciso di lasciare il Movimento a causa di disaccordi con la linea politica dell’ex premier Conte. In passato, aveva condiviso le critiche di Castaldo. Di recente, a seguito di alcuni “disallineamenti” con le posizioni del M5s, è stata sostituita da Riccardo Ricciardi come capogruppo della commissione Esteri, di cui fa parte anche Conte. Ora è arrivato il momento dell’addio definitivo.