Ultimo aggiornamento il 15 Marzo 2024 by Emiliano Belmonte
La qualità dei servizi educativi per i bambini da 0 a 6 anni è stata al centro di un importante convegno organizzato dal Dipartimento Scuola FDI Roma, che ha messo in luce le problematiche del personale educativo e scolastico. L’evento, intitolato “Donne protagoniste dei servizi 0-6 anni”, ha visto la partecipazione di un’ampia gamma di stakeholder, inclusi educatori, sindacati, imprese e associazioni.
Iniziative per il miglioramento dei servizi educativi
Laura Marsilio, responsabile della scuola Roma FDI, ha introdotto e moderato il convegno, evidenziando le iniziative intraprese per affrontare il precariato nel settore. Un tavolo di lavoro è stato istituito presso il Ministero della Pubblica Amministrazione e Roma Capitale per esplorare soluzioni alle sfide normative, garantendo la continuità delle graduatorie e facilitando future assunzioni.
L’importanza delle figure professionali nel settore educativo
La consigliera capitolina Rachele Mussolini ha sottolineato la carenza di personale nei servizi educativi e la problematica estromissione delle ex poses, funzionari educativi pedagogici, che sono cruciali per l’assistenza nell’infanzia. Francesca Barbato ha discusso il ruolo vitale degli Oepac, figure strategiche nel supporto agli studenti con bisogni educativi speciali, evidenziando la necessità di valutare la loro internalizzazione.
Libertà educativa e ottimizzazione del sistema integrato 0-6
Chiara Iannarelli, consigliera regionale, ha messo in evidenza la necessità di ottimizzare il sistema educativo integrato per i bambini da 0 a 6 anni, sottolineando l’importanza di mantenere la libertà educativa. Questo aspetto è fondamentale per garantire un ambiente di apprendimento adattivo e inclusivo che rispetti le diverse esigenze dei bambini.
Conclusioni e prospettive future
L’assessore ai servizi sociali della regione Lazio, Massimiliano Maselli, ha chiuso il convegno annunciando un provvedimento legislativo per riconoscere e valorizzare il ruolo delle ex poses, una mossa che promette di portare miglioramenti significativi nel settore educativo. L’onorevole Marco Perissa ha espresso il suo sostegno, evidenziando l’importanza del dialogo continuo e della collaborazione tra il Dipartimento e il Ministero per affrontare il precariato.