Ultimo aggiornamento il 17 Agosto 2024 by Giordana Bellante
I disagi nel settore dei trasporti si fanno sentire in modo crescente per i cittadini che scelgono di viaggiare in treno o aereo durante le vacanze estive del 2024. A evidenziarlo è il Codacons, che ha condotto un’accurata analisi sulla puntualità dei voli e sui disservizi riscontrati sulla rete ferroviaria italiana. Tra il 1° e il 15 agosto, si sono registrati eventi significativi che hanno disturbato la circolazione ferroviaria, non deriving da cause meteorologiche ma da problematiche tecniche e guasti.
Ritardi e disservizi sulle linee ferroviarie e aeree
Le difficoltà riportate da Codacons riguardano in particolare due tratte molto utilizzate: l’alta velocità Roma-Firenze e Roma-Napoli. Durante il periodo di monitoraggio, sono stati registrati 104 episodi di rallentamenti o interruzioni, evidenziando come i guasti tecnici ai treni, le anomalie alla rete elettrica e altri fattori tecnici abbiano inciso negativamente sulle prestazioni del servizio.
In aggiunta, i lavori infrastrutturali recentemente comunicati da Trenitalia hanno ulteriormente complicato la situazione, causando un aumento dei tempi di percorrenza sulle linee interessate. Se i treni mostrano segni di difficoltà, anche il traffico aereo non è esente da problemi. Nel corso della settimana dal 29 luglio al 4 agosto, il traffico aereo europeo ha registrato un incremento del 5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo una media di 34.203 voli giornalieri. Tuttavia, nonostante l’aumento del numero di voli, la puntualità nelle partenze ha subito un calo, attestandosi al 53,5%, con un decremento dell’11,1% rispetto al 2019 e del 3% rispetto al 2023.
Cause e conseguenze dei ritardi
L’analisi delle cause dei ritardi, effettuata da Eurocontrol e riportata dal Codacons, mette in luce che i disagi aerei sono in gran parte dovuti a condizioni meteorologiche avverse, che rappresentano il 47% dei ritardi. Segue, con una quota del 46%, i problemi di capacità e di personale delle compagnie aeree. L’analisi continua con dati specifici per nazione: la Francia è stata responsabile del 23% dei ritardi in rotta, mentre l’Italia si colloca al 7% del totale europeo.
Queste informazioni pongono un interrogativo su come sia possibile che, nonostante l’aumento costante delle tariffe nel settore dei trasporti, la puntualità non sia migliorata. Carlo Rienzi, presidente del Codacons, sottolinea come durante i picchi di vacanza si richieda un’attenzione speciale per garantire maggior efficienza, ma si riscontrano invece disservizi che minacciano di rovinare le vacanze degli italiani. Il settore sembra dunque dover affrontare un duplice problema: da un lato c’è la necessità di garantire servizi tempestivi e puntuali, dall’altro persiste il rischio di un incremento delle lamentele da parte dei passeggeri.
I dati emersi da questo monitoraggio rivelano non solo le difficoltà del presente ma pongono anche interrogativi sul futuro dei trasporti in Italia e in Europa, mettendo in luce la necessità di interventi mirati e ristrutturazioni del servizio.