La linea di Alta Velocità che collega Roma e Napoli continua a essere colpita da ritardi significativi a causa di un guasto tecnico. I disagi, segnalati da Trenitalia, hanno causato un aumento dei tempi di percorrenza, rendendo necessario un intervento da parte dei tecnici per ripristinare la normale circolazione. L’episodio si è verificato nella giornata di domenica 29 settembre, creando non pochi fastidi tra i passeggeri in transito.
Il malfunzionamento è stato avviato intorno alle 15, quando le autorità del settore hanno reso noto che la circolazione sulla linea era stata dimezzata a causa di “verifiche tecniche” sulla rete elettrica tra Salone e Labico. Questi controlli sono una parte cruciale della manutenzione, essenziale per garantire la sicurezza e l’affidabilità del servizio. Il guasto nella linea elettrica ha quindi innescato una reazione a catena, bloccando temporaneamente i treni e generando ritardi non trascurabili.
Per risolvere il problema, è stato necessario l’intervento immediato dei tecnici di Trenitalia, che si sono recati sul posto per verificare la situazione e effettuare le riparazioni necessarie. Questa operazione ha richiesto tempo e ha contribuito a prolungare i disagi per i viaggiatori. La rete ferroviaria ad alta velocità si affida a un complesso sistema di alimentazione elettrica, e ogni guasto in questo ambito può facilmente tradursi in ritardi diffusi su un tratto di linea così trafficato.
Inizialmente, i ritardi segnalati erano stimati intorno ai 60 minuti, ma con il passare delle ore la situazione è peggiorata, estendendo l’attesa fino a 80 minuti. I passeggeri, prontamente informati da Trenitalia, sono stati indirizzati su percorsi alternativi. Questo ha comportato l’instradamento di alcuni treni su linee convenzionali, come quelle che passano per Formia e Cassino, aumentando ulteriormente i tempi di viaggio.
Non tutti gli autobus previsti hanno effettuato fermate a Roma Termini, che è la principale stazione ferroviaria della capitale. I viaggiatori sono stati avvisati della necessità di utilizzare i “primi treni utili”, assistiti dal personale di supporto ai clienti sul posto. Per chi era diretto a Roma Termini, sono state comunicate le indicazioni di scendere alla stazione Tiburtina, creando ulteriori disagi per coloro che avevano pianificato di arrivare alla fermata centrale.
Diversi treni sulla linea di alta velocità hanno subito ritardi considerevoli, mostrando l’impatto del malfunzionamento. Tra i servizi interessati figura l’FR 9587, in viaggio da Torino Porta Nuova a Reggio Calabria Centrale, l’FR 9535 da Torino Porta Nuova a Napoli Centrale, l’FA 8315 da Roma Termini a Lecce, e l’FA 8319 da Roma Termini a Benevento. Anche l’FR 8343, diretto da Roma Termini a Napoli Centrale, ha subito ritardi superiori a 60 minuti.
I disagi non si limitano solo ai ritardi; i passeggeri hanno doverosamente espresso la loro preoccupazione per la gestione della situazione da parte di Trenitalia. Questi imprevisti sfociano in verifiche della qualità del servizio e nella richiesta di ristrutturazioni più aggressive e preventive sulla rete di Alta Velocità, per garantire viaggi più sicuri e puntuali in futuro. La situazione sui treni AV Roma-Napoli resterà sotto monitoraggio fino al completo ripristino della normale operatività.
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