Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2024 by Emiliano Belmonte
Un tavolo istituzionale regionale, il rilancio della medicina territoriale e percorsi dedicati alle persone con disturbi mentali (1,5 milioni) nel Lazio. Queste sono alcune delle proposte avanzate dagli esperti del territorio per migliorare la gestione e la presa in carico dei pazienti, presentate oggi a Roma durante l’ultimo appuntamento della ‘Johnson & Johnson Week: Insieme verso la medicina del futuro’, una settimana di incontri organizzata da Johnson & Johnson dall’8 al 12 luglio. La manifestazione ha visto la partecipazione di clinici, associazioni pazienti, istituzioni, università e centri di ricerca, con l’obiettivo di rispondere insieme alle sfide della salute di oggi e di domani. L’evento di oggi, intitolato ‘La Salute Mentale: una sfida per la Regione Lazio’, si è svolto presso la Sala Tevere della Regione Lazio.
Le sei proposte per migliorare la gestione dei disturbi mentali
Gli attori del sistema salute del Lazio hanno individuato sei proposte chiave:
- Tavolo istituzionale regionale: Creazione di un tavolo che affronti temi organizzativi e gestionali in materia di salute mentale, includendo tutti gli attori del sistema salute, comprese le associazioni di pazienti e caregiver.
- Campagne di informazione e sensibilizzazione: Iniziative per combattere i pregiudizi e le discriminazioni legate ai disturbi mentali.
- Rilancio della medicina territoriale e di prossimità: Adozione di nuovi modelli organizzativi che prevedano l’integrazione costante di figure professionali come lo psichiatra.
- Definizione e sviluppo di PDTA regionali: Creazione di Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA) per le patologie psichiatriche a maggior carico assistenziale.
- Promozione della continuità terapeutico-assistenziale: Utilizzo della telemedicina per garantire supporto e follow-up ai pazienti anche dopo le dimissioni.
- Implementazione di corsi di aggiornamento: Formazione continua del personale sanitario per favorire l’appropriatezza della diagnosi, la tempestività dell’intervento e modelli di cura personalizzati.
Aurigemma: la salute mentale tema complesso, attenzione costante
Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio, ha sottolineato l’importanza di una collaborazione sinergica tra istituzioni e associazioni per creare un sistema coordinato e integrato, superando le disomogeneità e garantendo un’assistenza uniforme ed equa. Durante il suo intervento, Aurigemma ha evidenziato la necessità di una campagna di informazione e sensibilizzazione insieme a attività di prevenzione e innovazione tecnologica come la telemedicina.
Proposte concrete per un sistema di salute mentale efficiente
Tra le proposte, Aurigemma ha menzionato l’inserimento di psichiatri nelle case della comunità, l’implementazione di percorsi diagnostici-terapeutici regionali per pazienti con patologie psichiatriche gravi, il coinvolgimento delle associazioni di pazienti nei tavoli istituzionali e la valutazione dell’adeguamento delle risorse destinate alla salute mentale.
“Il Consiglio Regionale si impegna a discutere queste tematiche e a mettere in rete tutti gli attori per un percorso condiviso”
Ha concluso Aurigemma, sottolineando l’importanza di un approccio integrato e di un supporto costante per affrontare le sfide della salute mentale nella Regione Lazio.
“È importante una campagna di informazione e sensibilizzazione- ha proseguito Aurigemma- insieme a attività di prevenzione e innovazione tecnologica come la telemedicina. Tra le proposte ci sono: inserire psichiatri nelle case della comunità, implementare percorsi diagnostici-terapeutici regionali per pazienti con patologie psichiatriche gravi, coinvolgere le associazioni di pazienti nei tavoli istituzionali e valutare l’adeguamento delle risorse destinate alla salute mentale. Il Consiglio Regionale si impegna a discutere queste tematiche- ha concluso- e a mettere in rete tutti gli attori per un percorso condiviso”.