Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2024 by Redazione
“Dolce e Gabbana contro Chiara Ferragni e gli influencer. Da che pulpito viene la predica”
Lo scandalo che ha coinvolto Stefano Dolce e Domenico Gabbana, fondatori del celebre brand di moda, sembra non aver insegnato loro la lezione. Durante la sfilata Autunno-Inverno presentata alla Milano Fashion Week uomo, i due stilisti hanno nuovamente attaccato il mondo degli influencer, affermando di essere stati gli unici a non lavorare con loro. Con orgoglio, hanno dichiarato di non aver mai pagato nessuno per sfilare le loro creazioni e hanno commentato: “Si commentano da soli e da tanto, non è una novità ora che è uscita questa ‘bomba’”. Un chiaro riferimento al caso Balocco che ha coinvolto Chiara Ferragni, una delle influencer più famose al mondo.
Ma le dichiarazioni di Dolce e Gabbana non si sono fermate qui. Hanno sottolineato di aver cambiato registro da un anno e mezzo, tornando a lavorare con maestri come Meisel e Klein e alcune modelle. Secondo loro, solo i fotografi e i giornalisti, che hanno studiato e hanno una cultura, possono esprimere appieno il concetto di moda. Hanno sottolineato l’importanza della formazione e della professionalità nel settore.
“Domenico Dolce contro i giovani siciliani: il qualunquismo che non ti aspetti dal fondatore di Dolce & Gabbana”
Ma le critiche di Dolce e Gabbana non si sono limitate solo al mondo degli influencer. Durante l’intervista, hanno anche attaccato la nuova generazione, affermando che i giovani influencer non hanno la cultura necessaria per svolgere il loro lavoro. Hanno sottolineato l’importanza di tornare alla qualità e hanno affermato che “la carezza di un padre non ha il valore di un like”. Secondo loro, è arrivato il momento di dare voce a coloro che hanno competenze e di trovare una soluzione per migliorare.
“Inoltre Dolce&Gabbana hanno calcato la mano, scagliandosi contro la nuova generazione di influencer: ‘Un influencer ventenne non ha colpa, ma non ha quella cultura e con tutto il rispetto il suo è un lavoro diverso, oggi bisogna tornare alla qualità, che è anche amore, perché la carezza di un padre non ha il valore di un like’ e poi hanno aggiunto: ‘Dobbiamo dar voce in tutti i settori a chi ha competenze, è arrivato il momento in cui siamo tutti stanchi, dobbiamo trovare una soluzione per migliorare. Dicono che la bellezza salverà il mondo e noi ci crediamo’”.
Tuttavia, queste dichiarazioni sembrano contraddire le azioni dei due stilisti. Nonostante abbiano affermato di non lavorare con gli influencer, hanno collaborato con personalità del calibro di Kim Kardashian, che ha addirittura disegnato un’intera collezione per il brand. Questo dimostra una mancanza di coerenza da parte di Dolce e Gabbana, che sembrano cadere vittime di un qualunquismo superficiale.
In conclusione, le dichiarazioni di Dolce e Gabbana contro gli influencer e la nuova generazione sembrano essere incoerenti con le loro azioni passate. Nonostante abbiano attaccato il mondo degli influencer, hanno collaborato con personalità di spicco nel settore. Questo solleva dubbi sulla sincerità delle loro parole e mette in luce un qualunquismo che non ci si aspetterebbe da parte dei fondatori di un marchio così rinomato.