Donna trentacinquenne col braccialetto elettronico: violato il divieto di avvicinamento

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Donna trentacinquenne col braccialetto elettronico: violato il divieto di avvicinamento - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2024 by Giordana Bellante

Una donna di trentacinque anni è stata sottoposta al provvedimento del braccialetto elettronico per aver violato ripetutamente il divieto di avvicinamento imposto dall’ex fidanzato. Nonostante avesse già a suo carico restrizioni e obblighi di presentazione alla Polizia giudiziaria, ha continuato a perseguitare l’ex compagno, portando i carabinieri della Stazione di Calusco D’Adda ad intervenire.

Il provvedimento del braccialetto elettronico

Il Tribunale di Bergamo ha emesso il provvedimento che impone il braccialetto elettronico alla donna, accusata di atti persecutori nei confronti dell’ex. Questo dispositivo permette un monitoraggio costante a distanza degli spostamenti e garantisce la misurazione della vicinanza alla persona offesa, al fine di garantire una maggiore protezione della vittima. I carabinieri hanno precisato che l’applicazione del braccialetto elettronico è finalizzata a garantire la sicurezza e la tranquillità dell’ex fidanzato.

Strumento di sicurezza contro atti persecutori

L’utilizzo del braccialetto elettronico si configura come uno strumento efficace per prevenire e contrastare atti persecutori e stalking, garantendo un controllo costante sui movimenti della persona indagata e riducendo il rischio di nuove violazioni degli obblighi imposti dalla legge. In casi simili, dove il rispetto delle misure restrittive è stato violato, l’intervento delle forze dell’ordine risulta fondamentale per tutelare la vittima e garantire il rispetto delle normative vigenti.

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