Ultimo aggiornamento il 20 Luglio 2024 by Francesca Monti
Una 61enne è rimasta gravemente ustionata nell’incendio della propria auto avvenuto a Trecastagni, nel Catanese. La tragedia è avvenuta mentre la donna stava versando carburante nel serbatoio dell’automobile con una sigaretta accesa, causando un’esplosione improvvisa. La vettura era rimasta a secco di carburante, costringendo la proprietaria a cercare rifornimento in un distributore vicino.
L’incidente in dettaglio
Dopo aver riempito una bottiglietta di plastica di benzina, la donna stava rifornendo l’auto quando il mozzicone acceso della sigaretta ha innescato un’esplosione, investendola con violenza e provocandole gravi ustioni su diverse parti del corpo. La scena drammatica si è consumata in pochi istanti, lasciando la vettura completamente avvolta dalle fiamme.
La 61enne è stata prontamente soccorsa e trasferita in ambulanza all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è stata ricoverata in condizioni critiche nel reparto di Rianimazione. Le ustioni riportate sono di gravità estrema, rendendo necessaria un’attenta e delicata gestione medica da parte del personale sanitario.
Intervento di soccorso e autorità competenti
Sul luogo dell’incidente sono immediatamente giunti i Vigili del fuoco e i Carabinieri della compagnia di Acireale, che hanno lavorato per spegnere l’incendio e ricostruire l’accaduto per comprendere le dinamiche dell’esplosione. Gli sforzi congiunti delle forze dell’ordine e dei soccorsi hanno contribuito a gestire la situazione in modo tempestivo e professionale.
La comunità locale di Trecastagni si è stretta attorno alla vicenda, manifestando solidarietà e sostegno alla donna coinvolta e alla sua famiglia in questo momento di profonda difficoltà.
Considerazioni finali
L’incidente accaduto nella periferia di Trecastagni è un tragico monito sull’importanza di seguire scrupolosamente le norme di sicurezza durante operazioni come il rifornimento di carburante. Le conseguenze di un piccolo errore possono essere devastanti, sottolineando la necessità di attenzione e cautela in situazioni potenzialmente pericolose come quella vissuta dalla donna coinvolta nell’esplosione.
