Ultimo aggiornamento il 22 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi
Enrico ‘Chico’ Forti, il 65enne trentino condannato all’ergastolo negli Stati Uniti per l’omicidio di Dale Pike, ha finalmente potuto rivedere sua madre, Maria Loner, 96 anni, dopo un’attesa di 16 anni. Questo incontro tanto atteso è stato reso possibile grazie a un permesso speciale concesso dal Tribunale di sorveglianza.
‘arrivo di Chico Forti a Trento e l’incontro con la madre
Enrico ‘Chico’ Forti è arrivato a Trento intorno alle 15 di pomeriggio, accompagnato da un van della polizia penitenziaria e seguito da una berlina in borghese. Al suo arrivo, è stato accolto calorosamente da un gruppo di sostenitori e membri del comitato “Una chance per Chico”, che hanno applaudito il suo ritorno.
Forti, sceso dal furgone, ha rivolto un sorriso ai presenti, tra cui amici, sostenitori e giornalisti, mantenuti a distanza dalle forze dell’ordine. Quando qualcuno ha gridato “Grande Chico”, lui ha alzato la mano in segno di saluto. Successivamente, accompagnato da due agenti di polizia penitenziaria, è entrato nell’abitazione della madre senza rilasciare dichiarazioni.
La madre di Chico, Maria Loner, vive al sesto piano di una palazzina nel quartiere di Cristo Re. In casa, ad attenderlo, c’era anche il fratello Stefano. Grazie al permesso speciale, Forti ha potuto trascorrere quattro ore in compagnia della madre, un’occasione preziosa dopo tanti anni di separazione.
Lo zio di Chico, Gianni Forti, ha descritto l’incontro come estremamente emozionante, ma privo di commozione. La prima cosa che Chico ha detto alla madre è stata “ti voglio bene, sono qui per te”. La signora Loner era emozionatissima e, nonostante il commiato di 16 anni fa fosse stato “penso che non ti rivedrò più”, quel giorno è rinata.
Le polemiche e le reazioni al rientro di Chico Forti
Nonostante la gioia per il ricongiungimento tra Chico Forti e la madre, non sono mancate le polemiche. Una delle questioni più discusse riguarda i 134.000 euro spesi per il Falcon che ha riportato Forti in Italia. Il Codacons ha annunciato un esposto alla Corte dei conti, provocando la reazione indignata di Gianni Forti, che ha definito la questione “vergognosa”.
Un’altra polemica è stata sollevata dal sindacato di polizia penitenziaria Spp. Il segretario Aldo Di Giacomo ha espresso amarezza e smarrimento per il fatto che Chico Forti, condannato per omicidio negli Stati Uniti, abbia potuto lasciare temporaneamente il carcere per incontrare la madre. Di Giacomo ha criticato aspramente il sistema giudiziario, accusandolo di adottare due pesi e due misure.
Infine, dagli Stati Uniti sono arrivate voci di “irritazione” per la gestione, da parte del governo italiano, del rientro di Forti in Italia. Il Dipartimento di Stato aveva infatti richiesto sobrietà nella vicenda, ma le celebrazioni e le polemiche che ne sono seguite hanno suscitato disappunto oltreoceano.
Dopo aver trascorso quattro ore con la madre, Forti è stato riaccompagnato nel carcere di Montorio , dove attualmente è detenuto dopo aver scontato 24 anni di reclusione negli Stati Uniti. Nonostante le sfide e le polemiche, la famiglia di Chico continua a lottare per la sua riabilitazione, con la speranza di poterlo riabbracciare presto senza restrizioni.
