Ultimo aggiornamento il 5 Giugno 2024 by Giordana Bellante
Contesto: Un mese fa, a Varese, una tragica vicenda di violenza domestica ha sconvolto l’intera comunità. Lavinia Limido, 37 anni, è stata accoltellata dall’ex marito Marco Manfrinati, 40 anni, che ha poi ucciso con 20 coltellate il suocero Fabio Limido, intervenuto per salvare la figlia. Oggi, la madre di Lavinia, Marta Criscuolo, annuncia con fierezza la dimissione della figlia dall’ospedale, simbolo di una vittoria della vita sull’orrore.
Prima sezione: La tragedia e il processo
Sottotitolo: ‘aggressione e l’omicidio in via Menotti
Il 5 maggio scorso, in via Menotti a Varese, si è consumata una tragedia che ha lasciato l’intera comunità sotto shock. Lavinia Limido, 37 anni, è stata brutalmente accoltellata dall’ex marito Marco Manfrinati, 40 anni. ‘uomo, dopo aver ridotto Lavinia in fin di vita, ha rivolto la sua furia omicida contro Fabio Limido, il suocero intervenuto per salvare la figlia, uccidendolo con 20 coltellate.
Sottotitolo: Il processo per stalking
Un mese dopo la tragedia, mentre Lavinia lotta per la vita in ospedale, si celebra la prima udienza del processo per stalking nei confronti dell’ex moglie e dell’ex suocera a carico di Manfrinati. La madre di Lavinia, Marta Criscuolo, si presenta davanti al tribunale di Varese con un messaggio di speranza e determinazione.
Seconda sezione: La rinascita di Lavinia
Sottotitolo: La dimissione dall’ospedale
Marta Criscuolo, con orgoglio e commozione, annuncia che sua figlia Lavinia sarà dimessa dall’ospedale. “Torna a casa”, dice la madre, descrivendo Lavinia come “una tigre” che ha vinto la sua battaglia contro la violenza e l’orrore.
Sottotitolo: La verità e la giustizia
Criscuolo promette di raccontare la verità con grande serenità, confidando che “la verità paga sempre”. Non ha interesse per la presenza o meno di Manfrinati in aula, né per qualsiasi altro aspetto riguardante la controparte. La sua attenzione è tutta rivolta alla figlia e alla sua rinascita.
Questa storia, pur nella sua tragicità, è un simbolo di resistenza e coraggio, di come la vita possa trionfare anche di fronte alle più terribili avversità. Lavinia, con la sua forza e determinazione, è diventata un esempio per tutte le vittime di violenza, dimostrando che è possibile risorgere dalle ceneri e riconquistare la propria vita.
