Doppia tragedia in carcere: due detenuti si tolgono la vita in poche ore, sale a 38 il numero dei suicidi dall’inizio dell’anno

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Doppia tragedia in carcere: due detenuti si tolgono la vita in poche ore, sale a 38 il numero dei suicidi dall'inizio dell'anno - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 2 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi

Un’altra giornata di lutto per le carceri italiane, con due detenuti che hanno deciso di porre fine alla loro vita in poche ore, forse minuti, nella mattinata di oggi. Un detenuto è deceduto a Cagliari, dopo aver tentato di impiccarsi due giorni fa nella sua cella della prigione del capoluogo isolano, mentre un altro si è impiccato a Venezia.

Cagliari, detenuto si toglie la vita in ospedale dopo aver tentato di impiccarsi in cella

“Il numero dei suicidi di detenuti sale a 38 dall’inizio dell’anno”

Un detenuto del carcere di Cagliari è deceduto oggi in ospedale, dopo aver tentato di impiccarsi nella sua cella due giorni fa. Il detenuto, la cui identità non è stata rivelata, era stato trasportato d’urgenza in ospedale dopo il tentativo di suicidio, ma nonostante i tentativi dei medici di salvargli la vita, è deceduto nella mattinata di oggi.

Questo tragico evento porta il numero complessivo dei suicidi di detenuti dall’inizio dell’anno a 38, un numero allarmante che evidenzia le difficoltà e le sofferenze che le persone detenute sono costrette ad affrontare all’interno delle carceri italiane.

Venezia, altro suicidio in carcere: detenuto si impicca nella sua cella

“Quattro appartenenti alla polizia penitenziaria si sono tolti la vita dall’inizio dell’anno”

Un altro detenuto si è tolto la vita in carcere oggi, questa volta a Venezia. Il detenuto, il cui nome non è stato reso noto, si è impiccato nella sua cella nella mattinata di oggi.

Questo tragico evento porta il numero dei suicidi in carcere a 38 dall’inizio dell’anno, ma non sono solo i detenuti a soffrire all’interno delle carceri italiane. Infatti, quattro appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria si sono tolti la vita dall’inizio dell’anno, evidenziando le difficoltà e le pressioni che anche coloro che lavorano all’interno delle carceri sono costretti ad affrontare.

Il segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio, ha commentato i tragici eventi di oggi, sottolineando come la politica sembri essere assorbita dalla campagna elettorale e dalla separazione delle carriere della magistratura, mentre la morte continua a non essere scissa dalle carceri.

Il problema dei suicidi in carcere non è nuovo, ma la situazione sembra essere peggiorata negli ultimi anni, con un numero crescente di detenuti che decidono di porre fine alla loro vita all’interno delle carceri italiane. Le cause di questo fenomeno sono molteplici, tra cui le condizioni di vita difficili, la mancanza di opportunità di reinserimento sociale e il sovraffollamento delle carceri.

‘autorità competenti devono agire urgentemente per affrontare questo problema e prevenire ulteriori tragedie. È necessario investire in programmi di prevenzione del suicidio, migliorare le condizioni di vita dei detenuti e garantire un maggiore supporto psicologico per coloro che lavorano all’interno delle carceri.

Inoltre, è necessario rivedere il sistema penitenziario nel suo complesso, al fine di garantire che i diritti umani dei detenuti siano rispettati e che i programmi di reinserimento sociale siano efficaci. Solo attraverso un approccio olistico e integrato si può sperare di affrontare questo problema complesso e urgente.

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