Ultimo aggiornamento il 17 Febbraio 2024 by Redazione
Denuncia della portavoce: il corpo di Alexei Navalny non è all’obitorio
La portavoce dell’oppositore Kira Yarmysh ha sollevato una denuncia riguardante il corpo di Alexei Navalny che, secondo quanto dichiarato, non si trova all’obitorio di Salekhard come precedentemente comunicato dalle autorità russe. Lì c’è anche il legale e la madre, non è dove ci hanno detto le autorità russe, ha affermato Yarmysh. L’avvocato e la madre di Navalny si sono recati presso l’obitorio, che però era chiuso nonostante le rassicurazioni della colonia penale sulla presenza del corpo. Dopo aver chiamato il numero sulla porta, è emerso che il corpo di Alexei non si trovava lì.
Proteste e scontri in tutta la Russia
Le commemorazioni e le veglie funebri per la morte di Alexei Navalny hanno scatenato proteste in tutto il Paese, con scontri e numerosi arresti. Secondo l’organizzazione indipendente Ovd-Info, più di 100 persone sono state fermate durante le manifestazioni. Agenti in borghese hanno rapidamente rimosso i memoriali spontanei con fiori e bigliettini eretti in diverse città russe in onore di Navalny. Nonostante ciò, tributi al dissidente continuano a comparire, anche se spostati a breve distanza da monumenti simbolo.
Nuovi memoriali e arresti in diverse città russe
In diverse città russe, tra cui Mosca, Vladivostok, Khabarovsk e San Pietroburgo, sono comparsi nuovi memoriali per Alexei Navalny. Le autorità hanno represso le manifestazioni, arrestando diversi cittadini, tra cui giornalisti e attivisti. A Mosca, una giovane donna è stata arrestata mentre protestava da sola con un cartello. Le autorità russe hanno messo in guardia contro l’organizzazione di manifestazioni pubbliche nella capitale. Nonostante la repressione, la popolazione continua a onorare la memoria di Navalny, depositando fiori e biglietti in diversi luoghi simbolici della lotta politica in Russia.