Ultimo aggiornamento il 12 Gennaio 2024 by Redazione
Mario Draghi partecipa al seminario dei commissari europei a Jodoigne
L’ex presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha partecipato oggi al seminario di inizio anno dei commissari europei, su invito della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. L’incontro si è tenuto a Jodoigne, un comune belga a sud-est di Bruxelles. L’obiettivo principale dell’incontro era discutere del rapporto sulla competitività dell’Unione Europea, che Draghi sta redigendo su incarico di von der Leyen.
Le dinamiche che hanno influenzato la competitività europea
Durante l’incontro, Draghi ha fatto una panoramica delle dinamiche che hanno determinato gli attuali scenari e le prospettive per la competitività europea. Ha sottolineato che negli ultimi anni l’Europa ha affrontato una serie di sfide, come l’elezione di Donald Trump negli Stati Uniti, l’importanza crescente della transizione green e l’avvento dell’intelligenza artificiale. In questo contesto, l’economia europea ha perso slancio e centralità, a vantaggio di altri paesi come gli Stati Uniti e la Cina.
Le sfide e le soluzioni per l’Europa
Draghi ha evidenziato la necessità di definire una roadmap chiara e dettagliata per l’Europa, che identifichi le priorità, le linee d’azione e le politiche da adottare nei diversi settori. Ha sottolineato l’importanza di un’analisi accurata dei dati per individuare i percorsi migliori. Inoltre, ha sottolineato che l’Europa deve affrontare sfide sovranazionali come la transizione verde e digitale, che richiedono ingenti investimenti. Draghi ha proposto di ridefinire il quadro delle regole sui bilanci e il processo decisionale dell’Unione, per renderli più adatti alle sfide comuni. Ha suggerito anche di “federalizzare” alcuni degli investimenti necessari, per ottenere maggiore efficienza e spazio fiscale.
In conclusione, Draghi ha sottolineato l’importanza di un’Unione Europea più stretta per garantire la sicurezza e la prosperità dei cittadini europei. Il rapporto che sta preparando sulla competitività europea sarà aperto a contributi e soluzioni ambiziose, al fine di affrontare le sfide attuali e future.
“Forgiare un’Unione più stretta si dimostrerà in ultima analisi essere l’unica via per assicurare la sicurezza e la prosperità cui aspirano i cittadini europei”, ha affermato Draghi.
In attesa del rapporto finale, l’Europa si prepara ad affrontare le sfide economiche e geopolitiche, cercando soluzioni innovative e ambiziose per rafforzare la competitività e garantire un futuro prospero per tutti i cittadini europei.