Ultimo aggiornamento il 27 Aprile 2024 by Giordana Bellante
Un pomeriggio di tensione e paura quello vissuto nella stazione storica di Reggio Emilia, dove un giovane di 22 anni ha dato in escandescenze arrampicandosi su un treno merci in partenza. Grazie al tempestivo intervento della polizia ferroviaria, il ragazzo è stato salvato e affidato alle cure del 118. Ecco la cronaca dei fatti e i dettagli dell’operazione di salvataggio.
1. ‘inizio dell’incubo: l’arrampicata sul treno e la partenza improvvisa
Tutto ha avuto inizio nel pomeriggio di venerdì, quando gli agenti della Polfer hanno notato un giovane sopra un vagone di un treno merci nella stazione di Reggio Emilia. Mentre stavano per intervenire, il convoglio ha iniziato a muoversi, dando il via a un’incredibile e pericolosa situazione.
1.1 Le procedure di emergenza: bloccare il treno e disalimentare l’alta tensione
Per evitare che il ragazzo potesse cadere o essere folgorato, gli agenti hanno immediatamente avviato tutte le procedure necessarie per bloccare il treno e disalimentare la linea elettrica dell’alta tensione. Un’operazione delicata e complessa, che ha richiesto rapidità e coordinamento tra gli operatori.
2. La follia sul tetto del treno: farneticazioni e inseguimenti
Una volta fermato il treno dopo alcune centinaia di metri, il 22enne ha iniziato a farneticare con frasi senza senso, passando da sdraiato a correre sul tetto del convoglio. Gli agenti si sono così trovati a dover gestire una situazione sempre più caotica e pericolosa.
2.1 La trattativa e il salvataggio: il ragazzo affidato alle cure del 118
Dopo un breve inseguimento e diversi minuti di trattative, gli agenti sono riusciti a convincere il giovane a scendere dal treno. In stato confusionale, il 22enne è stato poi affidato alle cure del 118, che lo ha trasportato in ospedale per accertamenti e cure.
3. La polizia ferroviaria: un intervento tempestivo e risolutivo
Grazie all’intervento della polizia ferroviaria, il ragazzo è stato salvato da una situazione potenzialmente letale. ‘operazione ha richiesto professionalità, sangue freddo e una perfetta gestione delle procedure di emergenza. Ancora una volta, la Polfer ha dimostrato la propria efficacia e dedizione nel garantire la sicurezza dei viaggiatori e la regolarità del traffico ferroviario.
3.1 Le indagini e le possibili conseguenze per il 22enne
Sono in corso le indagini per chiarire le cause del gesto del giovane e le sue condizioni psicofisiche al momento dei fatti. Non è ancora chiaro se il 22enne dovrà affrontare conseguenze legali per il suo comportamento, che ha messo a rischio non solo la sua incolumità, ma anche quella degli operatori ferroviari e dei passeggeri presenti sulla linea.