Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2023 by Redazione
La Lombardia: un crocevia per il traffico di droga
La Lombardia è diventata il principale punto di passaggio per il traffico di sostanze stupefacenti in Italia, secondo quanto affermato dal procuratore aggiunto del Tribunale di Milano, Alessandra Dolci. Durante l’evento “Le mafie in Lombardia” organizzato dal Pd al Pirellone, Dolci ha sottolineato che la regione è coinvolta nel traffico di centinaia e migliaia di chili di cocaina, hashish, marijuana e droghe sintetiche provenienti dall’Olanda.
La ‘Ndrangheta: l’organizzazione dietro il traffico di droga
Secondo Dolci, gran parte dei profitti derivanti da questo traffico vengono reinvestiti in attività legali. L’organizzazione criminale responsabile di queste attività è la ‘Ndrangheta, che ha un controllo egemone non solo sul territorio lombardo, ma anche a livello nazionale e internazionale. La ‘Ndrangheta è nota per la sua capacità di infiltrarsi in vari settori, utilizzando i proventi illeciti per finanziare attività legali.
La lotta contro il traffico di droga in Lombardia
Le autorità stanno cercando di contrastare il traffico di droga in Lombardia attraverso indagini antimafia e operazioni di polizia. Tuttavia, la lotta contro la ‘Ndrangheta e altre organizzazioni criminali è una sfida complessa. Come ha sottolineato Dolci, “è necessario un impegno costante e coordinato tra le forze dell’ordine, i magistrati e le istituzioni per combattere efficacemente il traffico di droga e smantellare le reti criminali che ne sono responsabili”.
In conclusione, la Lombardia si trova al centro del traffico di droga in Italia, con la ‘Ndrangheta come principale organizzazione criminale coinvolta. Le autorità stanno lavorando per contrastare questo fenomeno, ma è necessario un impegno continuo e coordinato per affrontare efficacemente il problema.