Due giovani arrestati a Roma dopo un’aggressione che ha portato all’amputazione dell’orecchio

Un episodio di violenza sconvolge la comunità di Anzio, dove due giovani di 23 anni hanno aggredito brutalmente un ragazzo reo di intervenire in una lite. Questo attacco ha portato all’arresto degli aggressori, accusati di lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale. La polizia del commissariato di Anzio e Nettuno ha operato il fermo, scatenando un’indagine approfondita su questo grave fatto.

Il violento episodio nel locale di Anzio

Le circostanze dell’aggressione

La notte del 18 agosto 2024, la tranquillità di un locale di Anzio è stata interrotta da un acceso litigio tra due giovani. La situazione è degenerata quando la vittima, un ragazzo che ha cercato di placare gli animi, è stata attaccata da entrambi i litiganti. Nonostante le sue buone intenzioni, si è trovato nel centro di una violenza ingiustificata, con i due giovani che si sono scagliati contro di lui. L’orario notturno e il clima festoso hanno reso l’aggressione ancora più evidente, richiamando l’attenzione di altre persone presenti nel locale.

Dettagli dell’aggressione

Il culmine della violenza è avvenuto quando uno dei due aggressori ha deciso di infliggere un danno gravissimo: con un morso ha staccato parte dell’orecchio della vittima. Questo atto, oltre a dimostrare la brutalità dell’aggressione, ha causato alla vittima anche fratture al naso, rendendo necessarie le cure urgenti del pronto soccorso. Gli operatori sanitari hanno riscontrato le gravi lesioni, e il ragazzo è stato immediatamente assistito.

Le indagini e gli arresti

L’intervento della polizia

A seguito dell’aggressione, gli agenti della polizia hanno avviato un’indagine coordinata dalla Procura di Velletri. L’azione investigativa è stata rapida e incisiva: gli investigatori hanno iniziato a raccogliere testimonianze e a visionare eventuali immagini di sorveglianza, nella speranza di identificare i colpevoli. Grazie a un’attenta analisi e a testimonianze chiave fornite da alcuni presenti al locale, sono stati in grado di rintracciare i due giovani coinvolti nell’aggressione.

Le misure cautelari

Dopo aver raccolto prove sufficienti a carico dei sospettati, la Procura ha richiesto al Giudice per le Indagini Preliminari di adottare misure cautelari nei loro confronti. Le autorità hanno così stabilito che uno dei due aggressori, con una storia di violenza alle spalle, venisse incarcerato a causa della sua “recidiva reiterata e specifica”. Il secondo aggressore, meno gravato da precedenti, è stato invece posto agli arresti domiciliari. Le accuse mosse nei loro confronti riguardano non solo lesioni aggravate, ma anche deformazione permanente dell’aspetto della persona.

La sequenza di eventi culminata nel brutale attacco ha non solo scosso la comunità di Anzio, ma ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nei luoghi di aggregazione giovanile e sull’emergere di comportamenti violenti tra giovani.