Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2024 by Redazione
A seguito di un incendio che ha interessato alcune migliaia di ecoballe di rifiuti nella zona militare di Persano, il sindaco di Eboli, Mario Conte, ha emesso un’ordinanza urgente. Il provvedimento si rivolge ai residenti delle aree periferiche, invitandoli a mantenere chiuse porte e finestre fino al termine dell’allerta, per tutelare la salute pubblica. L’articolo di oggi esplora la situazione attuale, le reazioni delle autorità e le misure di sicurezza adottate.
La situazione dell’incendio e le misure adottate
Un provvedimento urgente del sindaco
Mario Conte ha firmato un’ordinanza nelle prime ore della sera per garantire la sicurezza dei cittadini residenti nelle località di Foce Sele, Tavernanova e Santa Cecilia. L’ordine di chiusura di porte e finestre è stato emesso in risposta a un vasto incendio che ha coinvolto migliaia di ecoballe di rifiuti situate nelle vicinanze dell’area militare di Persano.
Il sindaco ha specificato che il provvedimento resterà in vigore “fino a cessato allarme”, per assicurare che il fumo e i residui tossici potenzialmente sprigionati dall’incendio non possano avere effetti negativi sulla salute degli abitanti. Inoltre, è stata richiamata la necessità di monitorare attentamente l’area colpita per prevenire possibili conseguenze legate all’inquinamento atmosferico.
Analisi della situazione ambientale
In aggiunta all’ordinanza, il sindaco di Eboli ha disposto una serie di verifiche per la sicurezza alimentare. Per un periodo di due giorni, si eseguiranno analisi, a cura dell’agenzia regionale per l’ambiente, nel terreno agricolo delle zone limitrofe, al fine di accertare la presenza di residui tossici nei prodotti ortofrutticoli.
Questo controllo si rende necessario per garantire che gli alimenti non siano contaminati a causa dell’incendio. Le autorità competenti stanno collaborando per raccogliere dati e fornire eventuali indicazioni utili alla popolazione e agli agricoltori della zona.
Reazioni e commenti delle autorità locali
Il punto di vista del sindaco di Serre
L’incendio, pur avvenendo all’interno del territorio comunale di Serre, ha sollevato preoccupazione anche tra i residenti di Eboli. Antonio Opramolla, sindaco del comune di Serre, si è recato personalmente sul luogo dell’incendio per monitorare la situazione. Nella sua nota, ha sottolineato che, nonostante la nube di fumo generata dalle fiamme, “l’impatto sembrerebbe limitato sui terreni agricoli e sulle aree abitate della sua amministrazione.”
“Le indagini eseguite dagli organi competenti sapranno fornire ulteriori delucidazioni e dettagli”, ha affermato, evidenziando l’importanza della vigilanza e della cooperazione tra i comuni limitrofi. Opramolla ha concluso ribadendo l’impegno a garantire la salute e la sicurezza dei cittadini, restando pienamente disponibile a supportare le azioni di indagine e monitoraggio da parte delle autorità.
Vigilanza continua e responsabilità ambientale
Le dichiarazioni dei sindaci di Eboli e Serre mettono in risalto la necessità di monitorare con attenzione l’evolversi della situazione post-incendio. Entrambi i rappresentanti locali sottolineano l’urgenza di adottare misure immediate per garantire la sicurezza dell’ambiente e della popolazione. La cooperazione tra i diversi comuni sarà fondamentale per affrontare questa emergenza e tutelare il benessere dei cittadini nei prossimi giorni.