Elezioni Sardegna: Todde difende la trasparenza delle regole e dei metodi, criticando le primarie come pretesto - avvisatore.it
Alessandra Todde, candidata del centrosinistra alla Regione Sardegna, ha espresso la sua opinione sulle primarie, definendole “una questione totalmente pretestuosa”. Secondo Todde, organizzare le primarie richiederebbe una pianificazione anticipata e un accordo tra i partiti, cosa che non è stata fatta. Ha sottolineato che la maggior parte dei partiti di centrosinistra ha deciso insieme quale strada seguire, senza interferenze esterne.
Todde ha sottolineato l’importanza della democrazia partecipativa, affermando che non può essere improvvisata. Ha affermato che le sigle di centrosinistra hanno scelto in modo partecipato e condiviso i criteri per la selezione del candidato. Ha criticato coloro che si sono opposti alle primarie, affermando che hanno rifiutato il metodo democratico scelto dalla coalizione.
Alessandra Todde ha criticato Massimo Soru, suo avversario nella corsa alla Regione Sardegna, per le sue alleanze che, secondo lei, lo pongono in continuità con la giunta Solinas. Ha citato l’apertura di Soru verso Italia Viva, un partito che sostiene la destra al governo della Regione. Todde ha affermato che la sua coalizione è l’unica vera alternativa alla giunta attuale e alla destra che governa la Sardegna.
Alessandra Todde ha dichiarato che, se non dovesse vincere le elezioni, lascerà il Parlamento per restare in Sardegna come consigliera. Ha affermato che la sua sfida non riguarda solo i prossimi due mesi, ma è un progetto a lungo termine per cambiare realmente la Sardegna. Se dovesse vincere, si dimetterà da deputata per diventare presidente, mentre se dovesse perdere, diventerà consigliera regionale.
Todde ha espresso fiducia nel nuovo centrosinistra che si sta costruendo in Sardegna e ha affermato che la sua coalizione può dare speranza all’isola. Ha sottolineato che la Sardegna può essere un punto di partenza per un vento di cambiamento che può influenzare anche altri contesti politici.
Todde ha elencato le priorità per la Sardegna, tra cui la sanità, i trasporti, il lavoro, le infrastrutture e l’istruzione. Ha sottolineato la necessità di combattere la povertà, il depopolamento e l’abbandono scolastico. Ha anche sottolineato l’importanza di un’assistenza sanitaria accessibile a tutti e di un ospedale pediatrico per i bambini della Sardegna.
Infine, Todde ha annunciato che lunedì voteranno per Chiara Appendino come vicepresidente del Movimento 5 Stelle, affermando che si tratta di un’amica e una collega molto competente che l’ha sempre sostenuta.
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