Ultimo aggiornamento il 13 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Contesto: Elio, frontman del gruppo musicale italiano Elio e le Storie Tese, ha recentemente rilasciato un’intervista al “Corriere della Sera” in cui ha parlato del suo tour estivo, della sua carriera di musicista-comico e della vita privata con un figlio autistico.
Prima Parte: Il tour estivo e la carriera di musicista-comico
Titolo: “Elio e le Storie Tese in tour estivo: ‘Sarà una festa di musica dal vivo'”
Elio ha rivelato che il titolo del suo tour estivo è “Mi resta solo un dente e cerco di riavvitarlo”. Tra gli appuntamenti in programma, ci sarà anche il “Concertozzo” a Monza il 26 maggio, una lunga performance con il contributo del Trio Medusa. Elio ha anticipato che sarà una festa di musica dal vivo, con ospiti che piacciono al gruppo e nessun autotune o diavolerie simili.
In risposta alle notizie che parlano di uno scioglimento della sua band, Elio ha dichiarato che non è vero e che gli piace scherzare sui grandi gruppi che si sciolgono facilmente e poi fanno un’ultima tournée della reunion che dura dieci anni.
Elio ha poi parlato della sua figura di musicista-comico, ammettendo che oggi far ridere è molto difficile. Negli anni Settanta, nonostante il terrorismo, la droga e i sequestri, si rideva come pazzi, mentre oggi sembra proibito farlo. Elio ha anche criticato la censura sui social media, che sanzionano tutto quello che esce dai canoni prefissati.
Titolo: “Elio e le Storie Tese a Sanremo: ‘Avevamo vinto, ma non ci interessava’”
Elio ha anche ricordato la partecipazione di Elio e le Storie Tese al Festival di Sanremo con la canzone “La terra dei cachi”, in cui hanno rischiato di vincere, anzi forse avevano vinto. Tuttavia, non ci interessava, perché erano andati lì per rompere le balle e ci erano riusciti.
Elio ha anche rivelato che è stato interrogato sulla composizione della canzone e che alla fine dell’interrogatorio il carabiniere gli disse, off the record, che avevano vinto loro, ma erano state trovate schede sbianchettate. Anche Giorgia aveva sentito la stessa ipotesi, ma il mistero si infittiva.
Seconda Parte: La vita privata con un figlio autistico
Titolo: “Elio si racconta: ‘Mio figlio è autistico, la diagnosi è stata difficile'”
Elio ha parlato della sua vita privata, rivelando che suo figlio è autistico e che lui e sua moglie si sono accorti molto presto delle anomalie nel suo comportamento. Tuttavia, è stato difficile trovare qualcuno che sapesse far loro una diagnosi chiara e che li indirizzasse.
Elio ha anche sottolineato che l’autismo di un figlio si coniuga con la solitudine assoluta dei genitori e che questo vale per ogni tipo di disabilità.
Titolo: “Elio e l’autismo: ‘Bisogna fare presto, non aspettare i tre anni'”
Elio si è rivolto ai genitori che affrontano quotidianamente il problema dell’autismo, sottolineando che bisogna fare presto e non aspettare i tre anni. Suo figlio aveva un’attenzione ossessiva per le trottole e girava su se stesso continuamente, quindi hanno capito subito che c’era qualcosa che non andava.
Elio ha anche sottolineato che l’autismo può portare gravi difficoltà relazionali, ritardi mentali, motori e cognitivi.
Titolo: “Elio e la mancanza di supporto pubblico per l’autismo: ‘È un dramma per centinaia di migliaia di persone'”
Elio ha criticato la mancanza di supporto pubblico per l’autismo, sottolineando che esistono associazioni private, ma non c’è nulla di pubblico che affronti il problema e sia vicino.
