Emergenza idrica in Sicilia, a rischio la salute di migliaia di pazienti in dialisi

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Emergenza idrica in Sicilia, a rischio la salute di migliaia di pazienti in dialisi - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 8 Giugno 2024 by Francesca Monti

Contesto: ‘aumento delle temperature e la siccità mettono in pericolo la salute di migliaia di pazienti in dialisi in Sicilia, a causa della carenza di acqua che sta interessando numerosi comuni dell’isola. Nonostante le richieste ufficiali delle associazioni all’assessorato regionale alla Salute, finora non è stato istituito un tavolo di crisi per affrontare la situazione.

La carenza di acqua mette a rischio la dialisi in Sicilia

‘emergenza idrica in Sicilia sta causando notevoli disagi ai pazienti in dialisi, che hanno bisogno di grandi quantità di acqua per sottoporsi alle cure salvavita. In assenza di un coordinamento pubblico, molti centri di dialisi sono stati costretti a comprare l’acqua a proprie spese, con costi esorbitanti, pur di non abbandonare i pazienti in cura.

Secondo l’Associazione Dialisi Sicilia, il fabbisogno di acqua per ogni paziente è di 1.500 litri a prestazione, e per un centro di 40 pazienti occorrono circa 30 mila litri di acqua. La situazione è particolarmente critica in alcuni comuni, come Alcamo, dove l’acqua viene erogata ogni quattro giorni, o Lercara Friddi, Adrano, Lentini, Sciacca e Ribera, ma nell’elenco c’è almeno la metà dei 391 comuni dell’isola.

pazienti in dialisi in Sicilia sono circa 3 mila, e l’Associazione Dialisi Sicilia ha rinnovato l’appello alla Regione e alle Prefetture: “Bisogna agire in fretta, la vita dei pazienti è in pericolo“.

‘assessorato regionale alla Salute non risponde alle richieste

Finora, tutte le richieste ufficiali trasmesse dalle associazioni all’assessorato regionale alla Salute per istituire un tavolo di crisi e concordare un piano di emergenza contro la carenza di acqua sono cadute nel vuoto. Le prime richieste risalgono al mese di febbraio, ma a oggi non c’è stato alcun riscontro da parte delle istituzioni.

Il presidente e il vice presidente dell’Associazione Dialisi Sicilia, Giuseppe Verde e Livio Marrocco, hanno dichiarato: “Per le prestazioni dialitiche salvavita l’acqua è fondamentale, stiamo facendo sforzi immani. Purtroppo le istituzioni non ci danno ascolto. La situazione è davvero grave“.

Con l’aumento delle temperature, la situazione è destinata ad aggravarsi, e l’Associazione Dialisi Sicilia teme un ulteriore stretta sull’erogazione idrica in molti comuni, dove il razionamento è già iniziato da diversi mesi.

La necessità di un piano di emergenza per la carenza di acqua

‘Associazione Dialisi Sicilia ha sottolineato la necessità di istituire un tavolo di crisi per concordare un piano di emergenza contro la carenza di acqua, che metta al centro la salute dei pazienti in dialisi. Il piano dovrebbe prevedere la fornitura di acqua ai centri di dialisi, garantendo la continuità delle cure salvavita.

Inoltre, il piano dovrebbe prevedere interventi strutturali per risolvere il problema della carenza di acqua in Sicilia, come la costruzione di invasi e la riqualificazione delle reti idriche.

La Regione Siciliana e le Prefetture devono intervenire tempestivamente per affrontare l’emergenza idrica e garantire la salute dei cittadini. La vita dei pazienti in dialisi non può essere messa a rischio a causa della carenza di acqua.

La situazione delle risorse idriche in Sicilia

La Sicilia è una regione a clima mediterraneo, caratterizzata da estati calde e secche e inverni miti e piovosi. Tuttavia, negli ultimi anni si è registrata una diminuzione delle precipitazioni e un aumento delle temperature, che hanno causato una carenza di acqua in molti comuni dell’isola.

Secondo i dati dell‘Istat, nel 2019 la Sicilia è stata la regione italiana con il maggior consumo di acqua potabile pro capite, pari a 259 litri al giorno. Tuttavia, la regione ha una capacità di stoccaggio dell’acqua piovana inferiore rispetto alla media nazionale, e ciò contribuisce alla carenza di acqua.

La situazione delle risorse idriche in Sicilia è quindi critica, e richiede interventi strutturali per garantire la disponibilità di acqua per la popolazione e per le attività produttive. La Regione Siciliana dovrebbe investire nella costruzione di invasi e nella riqualificazione delle reti idriche, per garantire un’adeguata fornitura di acqua in tutta l’isola.

Le conseguenze della carenza di acqua sulla salute

La carenza di acqua in Sicilia sta causando disagi e difficoltà alla popolazione, ma le conseguenze sulla salute dei pazienti in dialisi sono particolarmente gravi. La dialisi è una terapia salvavita per i pazienti con insufficienza renale cronica, e richiede grandi quantità di acqua per essere effettuata.

In assenza di acqua, i pazienti in dialisi non possono sottoporsi alle cure, con conseguenze gravi per la loro salute. La dialisi permette di depurare il sangue dai prodotti di scarto e dalle tossine, e la sua interruzione può causare gravi complicanze, come l’accumulo di liquidi nei tessuti, l’ipertensione, l’anemia e le infezioni.

‘Associazione Dialisi Sicilia ha sottolineato la necessità di garantire la continuità delle cure dialitiche per i pazienti, e ha rinnovato l’appello alla Regione e alle Prefetture per affrontare l’emergenza idrica e garantire la salute dei cittadini.

Le iniziative delle associazioni per affrontare l’emergenza idrica

Le associazioni dei pazienti in dialisi e dei nefropatici stanno portando avanti diverse iniziative per affrontare l’emergenza idrica in Sicilia e garantire la continuità delle cure dialitiche.

Associazione Dialisi Sicilia ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sui social network, con l’hashtag #acquaperladialisi, per richiamare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sul problema della carenza di acqua per i pazienti in dialisi.

Inoltre, l’associazione ha promosso incontri con le istituzioni locali e regionali per discutere del problema e trovare soluzioni condivise.

Anche l’Associazione Italiana Nefropatici ha espresso la sua preoccupazione per la situazione in Sicilia, e ha richiesto l’intervento della Regione e delle Prefetture per garantire la fornitura di acqua ai centri di dialisi.

‘AIN ha sottolineato la necessità di investire nella prevenzione delle malattie renali, promuovendo stili di vita sani e controlli periodici della funzionalità renale. Inoltre, l’associazione ha richiesto l’adozione di misure straordinarie per affrontare l’emergenza idrica in Sicilia, come la fornitura di autobotti e la costruzione di invasi per lo stoccaggio dell’acqua piovana.

Le responsabilità delle istituzioni e la necessità di interventi strutturali

‘emergenza idrica in Sicilia è un problema che richiede interventi strutturali e la collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte. La Regione Siciliana e le Prefetture devono intervenire tempestivamente per affrontare la carenza di acqua e garantire la salute dei cittadini.

Le associazioni dei pazienti in dialisi e dei nefropatici hanno richiesto l’istituzione di un tavolo di crisi per concordare un piano di emergenza contro la carenza di acqua, che metta al centro la salute dei pazienti in dialisi. Il piano dovrebbe prevedere la fornitura di acqua ai centri di dialisi, garantendo la continuità delle cure salvavita.

Inoltre, il piano dovrebbe prevedere interventi strutturali per risolvere il problema della carenza di acqua in Sicilia, come la costruzione di invasi e la riqualificazione delle reti idriche.

La responsabilità delle istituzioni è quella di garantire la salute dei cittadini, e la carenza di acqua in Sicilia non può essere ignorata. La Regione Siciliana e le Prefetture devono intervenire tempestivamente per affrontare l’emergenza idrica e garantire la salute dei cittadini, in particolare dei pazienti in dialisi.

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