Ultimo aggiornamento il 11 Agosto 2024 by Redazione
Nelle ultime ore, l’area del Parco Nazionale del Vesuvio ha vissuto un grave episodio di incendi boschivi, che ha colpito in particolare i comuni di Gragnano e Pimonte. Un incontro di emergenza è stato convocato dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, per coordinare gli sforzi di soccorso e rispondere a questa situazione critica. Le operazioni di spegnimento e monitoraggio sono attualmente in corso, con l’intervento di diverse autorità competenti.
La riunione del Centro coordinamento soccorsi
La riunione del Centro Coordinamento Soccorsi si è svolta oggi pomeriggio, coinvolgendo varie figure istituzionali e operative. Presenti rappresentanti delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, della Soru regionale e dei sindaci di Gragnano e Pimonte. Questo incontro ha avuto come obiettivo primario quello di discutere l’attuale situazione dell’incendio e di organizzare un intervento efficace per il contenimento delle fiamme.
Il Prefetto di Bari ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le diverse agenzie e autorità locali, rimarcando come una risposta unitaria e coordinata sia fondamentale per gestire situazioni di emergenza come questa. Durante la riunione, è emerso che la comunità è attivamente coinvolta nei soccorsi, con diverse associazioni di volontariato preoccupate di garantire la sicurezza e il supporto agli operatori sul campo.
L’andamento dell’incendio e le operazioni di spegnimento
L’incendio, nato nel comune di Gragnano, è scoppiato in un’area boschiva distante dalle abitazioni civili, sebbene le fiamme abbiano raggiunto i confini di Pimonte, creando preoccupazione tra i residenti. Le operazioni di spegnimento sono state avviate tempestivamente e gestite dalla Soru regionale, la quale ha utilizzato il Dos della Comunità montana dei Monti Lattari per coordinare gli interventi.
L’azione dei vigili del fuoco si è concentrata sull’uso di autobotti e l’impiego di una squadra speciale dedicata alla lotta contro gli incendi. A supporto delle operazioni, sono stati dispiegati anche due elicotteri, monitorando costantemente l’evoluzione della situazione dall’alto. Nonostante le difficoltà incontrate, le autorità hanno comunicato che l’incendio è stato circoscritto, migliorando progressivamente il controllo della situazione.
Misure di sicurezza e tutela delle persone
Per tutelare la pubblica e privata incolumità, il Prefetto ha ordinato la cinturazione delle aree colpite dall’incendio, collaborando con il personale delle forze di polizia. Tale misura è fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini nelle zone limitrofe e per evitare danni a persone e proprietà. I sindaci dei comuni coinvolti sono stati messi al corrente della situazione e collaborano attivamente per informare la popolazione sulle necessarie precauzioni.
In aggiunta, la Prefettura ha reso noto che il monitoraggio dell’incendio continuerà fino a quando non sarà dichiarato cessato il pericolo. Le forze in campo rimangono vigili, e si stanno predisponendo ulteriori misure di sicurezza per affrontare eventuali sviluppi futuri della situazione.
La gratitudine per il lavoro svolto dagli uomini e dalle donne sul campo, nonché dai volontari, è stata espressa in più occasioni da parte delle autorità. La comunità è invitata a rimanere informata e a rispettare le raccomandazioni fornite da chi sta gestendo l’emergenza.