Emergenza meteo in Emilia Romagna: pioggia incessante provoca frane, allagamenti e chiusure scolastiche - Occhioche.it
La situazione meteo in Emilia Romagna è critica. Da quasi ventiquattro ore, un avviso di allerta meteo ha colpito l’area, portando a piogge incessanti che hanno causato frane e inondazioni. Le autorità locali stanno adottando misure precauzionali per garantire la sicurezza dei cittadini, chiudendo le scuole e promuovendo lo smart working. In particolare, Bologna e i comuni limitrofi sono stati fortemente colpiti da un incremento dei livelli dei corsi d’acqua, in particolare del torrente Savena e dei fiumi Lamone e Montone.
In risposta alla situazione meteorologica avversa, il Comune di Bologna ha annunciato la chiusura delle scuole di primo e secondo grado. Questa decisione è stata presa in via precauzionale a fronte del preoccupante innalzamento del livello del torrente Savena, che ha costretto le autorità a sospendere le lezioni in diversi istituti. Tra le scuole chiuse si trovano anche quelle di Casaglia, Villa Teresa , Beltrame , Bacchi Gabelli , Ferrari e Pavese , Cremonini Ongaro , Avogli e Longhena .
Rimanendo in tema di precauzioni, il Comune di Bologna e la Città metropolitana hanno incentivato le aziende e gli enti a favorire lo smart working per limitare i disagi causati dal maltempo. In questa direzione, è stata autorizzata una giornata aggiuntiva di lavoro da remoto, favorendo così la sicurezza dei lavoratori e riducendo il numero di persone in circolazione.
La situazione del fiume Senio a Castel Bolognese rimane sotto attenta osservazione. Il sindaco Luca Della Godenza ha comunicato sui social che, sebbene vi sia un lento miglioramento della portata fluviale, è fondamentale mantenere la cautela. Le autorità hanno imposto un divieto di avvicinamento al fiume, evidenziando la necessità di non sottovalutare i rischi associati alla portata rimasta elevata. Diverse strade della zona risultano chiuse, tra cui Via Biancanigo, la Strada provinciale 66 e il sottopasso di via Canale.
La situazione a Ravenna è particolarmente seria. Il sindaco Michele De Pascale ha avvertito della crescente preoccupazione riguardo i fiumi Lamone e Montone, segnalando una serie di tracimazioni nei comuni circostanti. Per garantire la sicurezza dei cittadini, De Pascale ha emesso un’ordinanza che invita le persone a recarsi nei piani superiori degli edifici, specialmente per chi risiede nelle aree a rischio alluvione. In caso di impossibilità a raggiungere piani più alti, è stato disposto un ordine di evacuazione per le zone limitrofe, mentre è stato attivato un hub di protezione civile al Pala De André per offrire riparo e aiuto ai residenti in difficoltà. La situazione è critica e si consiglia a tutti di mantenere la massima attenzione, poiché i livelli dei fiumi sono classificati come rossi, sottolineando il rischio elevato di allagamenti.
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