Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Emergenza sanitaria a Rio de Janeiro: lotta contro l’esplosione dei casi di febbre dengue
Le autorità sanitarie del Brasile hanno dichiarato l’emergenza sanitaria a Rio de Janeiro in vista del carnevale, che inizierà il 9 febbraio. L’obiettivo è contenere l’esplosione dei casi di febbre dengue, una malattia trasmessa dalle zanzare, i cui casi sono quadruplicati in Brasile a gennaio rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Solo a Rio, finora, sono stati registrati 10mila casi di dengue, rispetto ai 23mila dell’intero 2023.
I sintomi della dengue e l’importanza del trattamento precoce
La dengue può causare febbre, forte mal di testa, dolore dietro gli occhi, dolori muscolari e articolari e un’eruzione cutanea a chiazze. Il municipio di Rio ha annunciato l’apertura di 10 centri di cura per i malati di dengue. “Il trattamento precoce fa la differenza“, ha dichiarato Daniel Soranz, responsabile della sanità di Rio, sottolineando l’importanza di ridurre il numero di casi gravi e di decessi causati dall’infezione.
L’appello del ministro della Sanità brasiliano per la prevenzione
Il ministro della Sanità brasiliano, Nisia Trindade, ha esortato la popolazione a controllare le proprie abitazioni e a eliminare l’acqua stagnante, dove le zanzare che trasmettono la dengue si riproducono. Secondo il ministro, “la prevenzione è fondamentale per combattere la diffusione della malattia“. La dichiarazione dell’emergenza sanitaria a Rio de Janeiro è un segnale dell’impegno delle autorità nel contrastare l’epidemia di dengue e proteggere la salute della popolazione.
In conclusione, l’emergenza sanitaria dichiarata a Rio de Janeiro a causa dell’esplosione dei casi di febbre dengue evidenzia l’importanza della prevenzione e del trattamento precoce. La popolazione è chiamata a collaborare, controllando le proprie abitazioni e liberandosi dell’acqua stagnante, per ridurre la diffusione delle zanzare che trasmettono la malattia. Le autorità sanitarie stanno adottando misure urgenti per affrontare l’epidemia e garantire la salute dei cittadini.