Emergenza sovraffollamento carcerario in Italia

Emergenza Sovraffollamento Carcerario In Italia Emergenza Sovraffollamento Carcerario In Italia
Emergenza sovraffollamento carcerario in Italia - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 1 Luglio 2024 by Luisa Pizzardi

La gravità dell’emergenza sovraffollamento

I dati del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria rivelano che in Italia ci sono ben diecimila detenuti in più rispetto alla capienza massima delle carceri. Questo dato evidenzia la gravità dell’emergenza sovraffollamento nel sistema penitenziario italiano. Al 31 maggio 2024, su una capienza massima di 51.241 detenuti, ne risultano presenti 61.547, di cui 2.663 donne e 58.884 uomini. In totale, si contano 10.306 detenuti oltre la capienza regolamentare prevista.

La Lombardia in testa al sovraffollamento

La Lombardia si conferma come la regione con il maggior sovraffollamento carcerario. Al 31 maggio 2024, le 18 carceri lombarde ospitano 8.962 detenuti, superando di 2.808 unità la capienza massima prevista di 6.154 posti. A seguire, si piazzano il Lazio con 6.779 detenuti e la Puglia con 4.397 detenuti, che eccedono di 1.454 unità la capienza regolamentare di 2.943 posti. Altre regioni con un significativo sovraffollamento sono la Campania, il Veneto, l’Emilia Romagna, la Calabria e la Sicilia.

Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Sardegna in controtendenza

A differenza delle altre regioni, il Trentino Alto Adige, la Valle d’Aosta e la Sardegna presentano dati in controtendenza. Nel Trentino Alto Adige, ad esempio, ci sono 19 detenuti in meno rispetto ai 510 previsti, mentre nella Valle d’Aosta si contano 32 detenuti in meno rispetto ai 181 previsti. La situazione più favorevole si registra in Sardegna, dove i detenuti sono 462 in meno rispetto alla capienza massima prevista di 2.614 posti.

Il 31,29% dei detenuti sono stranieri

Dei 61.457 detenuti presenti nei 189 istituti penitenziari per adulti in Italia, ben il 31,29% sono cittadini stranieri, pari a 19.259 detenuti. Di questi, 18.503 sono uomini e 756 sono donne. La presenza di detenuti stranieri si evidenzia come un dato significativo all’interno del sistema carcerario italiano.

Istituti per minori: 555 persone di cui 266 stranieri

Nei dati forniti dal ministero della Giustizia, aggiornati al 15 giugno 2024, emergono informazioni anche sugli istituti penali per minorenni. Si contano in totale 555 minori o giovani adulti detenuti, di cui 266 di origine straniera. Dei 289 ragazzi italiani e 266 stranieri, 530 sono maschi e 25 sono femmine. In particolare, 200 persone sono in attesa di giudizio, mentre nel corso dell’anno sono stati inseriti negli istituti 303 ragazzi italiani e 218 di origine africana.

Approfondimenti

    1. Italia
    – L’Italia è un paese dell’Europa meridionale rinomato per la sua cultura, storia e arte. Con una popolazione di circa 60 milioni di abitanti, l’Italia è conosciuta per la sua cucina, la moda, e la ricca eredità artistica e storica. Il sistema penitenziario italiano si trova attualmente in una situazione di sovraffollamento, come evidenziato dai dati forniti dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.

    2. Lombardia
    – La Lombardia è una delle regioni più importanti e popolose d’Italia, con Milano come capoluogo. È un centro economico significativo e una delle aree più industrializzate del paese. Le carceri lombarde attualmente ospitano un numero di detenuti che supera di gran lunga la capacità massima prevista, contribuendo in modo significativo al problema nazionale di sovraffollamento carcerario.
    3. Lazio
    – Il Lazio è un’altra regione dell’Italia centrale con Roma come capoluogo. È una regione ricca di storia e cultura, con monumenti famosi come il Colosseo e fonti di rinomato interesse turistico. Anche in questa regione si osserva un significativo sovraffollamento carcerario.
    4. Puglia
    – La Puglia è una regione nel sud Italia famosa per le sue spiagge mozzafiato, la cucina deliziosa e i pittoreschi paesaggi. Anche qui si riscontra un’elevata presenza di detenuti nei penitenziari, oltre alla capienza regolamentare prestabilita.
    5. Campania, Veneto, Emilia Romagna, Calabria, Sicilia
    – Queste regioni italiane, la Campania, il Veneto, l’Emilia Romagna, la Calabria e la Sicilia, sono anch’esse colpite dalla problematica del sovraffollamento carcerario. Ognuna di queste regioni contribuisce alla complessiva emergenza penitenziaria del paese.
    6. Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Sardegna
    – Queste regioni, sebbene presentino dati di sovraffollamento carcerario ridotti o addirittura in calo, dimostrano una situazione più favorevole rispetto ad altre parti del paese. Il Trentino Alto Adige, la Valle d’Aosta e la Sardegna si distinguono per la gestione relativamente ottimale dei detenuti rispetto alla capienza prevista.
    7. Istituti penitenziari per adulti
    – In Italia esistono 189 istituti penitenziari per adulti, in cui attualmente si contano 61.457 detenuti. Il dato più rilevante è che circa il 31,29% dei detenuti sono cittadini stranieri, un elemento significativo all’interno del contesto carcerario italiano.
    8. Giustizia
    – Il ministero della Giustizia è l’organo governativo italiano responsabile della gestione del sistema giudiziario e penitenziario del paese. Fornisce dati e informazioni cruciali per comprendere l’attuale situazione carceraria, inclusi i detenuti stranieri e le statistiche sugli istituti penitenziari per minorenni.
    Questo articolo mette in luce l’urgenza di adottare misure per affrontare il sovraffollamento delle carceri in Italia, evidenziando le differenze regionali e l’impatto dei detenuti stranieri nel sistema penitenziario del paese. La gestione efficace di questa emergenza è fondamentale per garantire il rispetto dei diritti umani e il corretto funzionamento della giustizia penale.