Ultimo aggiornamento il 6 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Celebrare l’eccellenza del pomodoro di Pachino è l’obiettivo del nuovo francobollo emesso, un simbolo dell’importanza del prodotto nel panorama del made in Italy. Questo francobollo non solo rappresenta un omaggio al lavoro delle oltre cento aziende agricole della zona, ma sottolinea anche il valore della tutela e promozione delle produzioni locali. Allo stesso tempo, celebra un prodotto che è ormai riconosciuto e apprezzato sia a livello nazionale che internazionale.
Il francobollo: un tributo al pomodoro di Pachino
Una rappresentazione artistica
Il francobollo, valido per la posta ordinaria, presenta un elegante design che cattura l’essenza del pomodoro di Pachino. Il ramo, carico di frutti succosi, matura sotto il sole della Sicilia e mostra un fiore, simbolo di vita, su cui un’ape si nutre, evidenziando l’importanza dell’ecosistema locale. Questo design non solo rende omaggio al pomodoro, ma rappresenta anche il connubio tra agricoltura e natura, un elemento fondamentale per la qualità dei prodotti ortofrutticoli.
Marchi di qualità
Sui lati del francobollo sono anche visibili i marchi del Consorzio di Tutela dell’Indicazione Geografica Protetta “Pomodoro di Pachino” e del marchio di qualità IGP rilasciato dall’Unione Europea. Questi marchi sono garanzia di origine, qualità e autenticità, elementi essenziali per i consumatori che sempre più spesso cercano prodotti che garantiscano standard elevati e sostenibilità.
La storia e l’importanza del pomodoro di Pachino
Radici profonde in Sicilia
Il pomodoro di Pachino proviene dal comune di Pachino, in provincia di Siracusa. La sua storia affonda le radici in una tradizione agricola che si è consolidata nel tempo, portando alla creazione di oltre cento aziende che dedicano impegno e passione alla produzione di questo frutto. La coltivazione si avvale di metodi tradizionali, favorendo la qualità e il gusto unico del pomodoro, che è diventato un simbolo della gastronomia siciliana.
Tipologie di pomodoro: la varietà è la chiave
Il presidente del Consorzio di Tutela, Sebastiano Fortunato, sottolinea l’importanza delle cinque tipologie di pomodoro di Pachino IGP. Il Ciliegino è certamente il più noto, ma non bisogna sottovalutare il Tondo Liscio, apprezzato sia per il suo colore rosso che verde scuro, e il Costoluto, che si distingue per le sue coste markate. Altre varietà come il Plum e il Mini Plum, che si caratterizzano per la forma allungata, completano l’offerta, rendendo il pomodoro di Pachino un protagonista indiscutibile nelle cucine italiane e non solo.
Tutela e distribuzione: il ruolo del consorzio
La protezione delle tradizioni locali
Istituito nel 2002, il Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino ha l’obiettivo di proteggere il marchio e promuovere il prodotto sia sul mercato nazionale che internazionale. Ogni campagna di sensibilizzazione e promozione mira a mantenere alta l’attenzione sulla qualità e l’autenticità del pomodoro 100% siciliano, contro eventuali sfruttamenti o imitazioni. Questo impegno è fondamentale per garantire che il pomodoro di Pachino rimanga sinonimo di qualità.
Un successo all’estero
Il pomodoro di Pachino ha riscontrato un crescente successo anche all’estero, diventando protagonista di ricette e piatti gourmet. La sua tipicità, combinata con il riconoscimento IGP, ha permesso alla produzione di espandere i propri confini, sfidando i mercati internazionali e consolidando la reputazione del made in Italy nel mondo.
Il nuovo francobollo rappresenta quindi non solo un omaggio a un prodotto d’eccellenza, ma anche un invito a riscoprire e apprezzare la ricchezza dei sapori e delle tradizioni italiane.