Un accordo da 687 milioni di euro è stato firmato ieri a Bologna tra il Governo e la Regione Emilia-Romagna. Questo accordo rappresenta la settima intesa siglata finora, ma è la prima con una Regione a guida dem. Il ministro Raffaele Fitto ha sottolineato che questi fondi saranno utilizzati per finanziare 92 progetti ritenuti strategici per la Regione. La cerimonia di firma dell’accordo è stata presieduta dalla premier Giorgia Meloni e dal governatore Stefano Bonaccini, e ha visto la presenza anche della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
Secondo Fitto, questi accordi consentono al Governo di essere vicino ai territori e di monitorare da vicino l’attuazione dei progetti che scelgono di sostenere. Tuttavia, altri presidenti di Regione, a partire dal governatore della Campania Vincenzo De Luca, hanno contestato questi accordi.
Dei 588 milioni di euro del Fondo sviluppo e coesione (Fsc) per il periodo 2021-2027, 107,7 milioni sono già stati assegnati come anticipo alla fine del 2021 e destinati a interventi per le ferrovie regionali, la rete stradale provinciale e il contrasto al dissesto idrogeologico. La maggior parte delle risorse, pari a 480,6 milioni di euro, sarà utilizzata per altre opere di contrasto al dissesto, infrastrutture stradali, edilizia universitaria, impianti sportivi e rigenerazione urbana. Bonaccini ha commentato che il sistema regionale è in grado di attuare ulteriori investimenti per la crescita sostenibile, l’occupazione e l’innovazione. Grazie ai cofinanziamenti previsti, i fondi programmati attiveranno investimenti per 800 milioni di euro.
L’accordo sul Fondo sviluppo e coesione firmato tra il Governo e l’Emilia-Romagna ha suscitato critiche da parte di altri presidenti di Regione, in particolare il governatore della Campania Vincenzo De Luca. Tuttavia, il ministro Raffaele Fitto ha difeso l’accordo, sottolineando che permette al Governo di essere vicino ai territori e di monitorare l’attuazione dei progetti.
D’altro canto, il governatore Stefano Bonaccini ha accolto positivamente l’accordo, affermando che il sistema regionale è in grado di attuare ulteriori investimenti per la crescita sostenibile, l’occupazione e l’innovazione. Questo accordo fornirà risorse per 92 progetti ritenuti strategici per la Regione Emilia-Romagna.
Gli investimenti previsti nell’accordo sul Fondo sviluppo e coesione saranno utilizzati per diverse aree, tra cui il contrasto al dissesto idrogeologico, le infrastrutture stradali, l’edilizia universitaria, gli impianti sportivi e la rigenerazione urbana. Questi investimenti contribuiranno alla crescita sostenibile della regione e alla creazione di nuovi posti di lavoro.
Secondo il ministro Raffaele Fitto, i fondi programmati attiveranno investimenti per un totale di 800 milioni di euro, grazie ai cofinanziamenti previsti. Questo accordo rappresenta un importante passo avanti per la Regione Emilia-Romagna e dimostra l’impegno del Governo nel sostenere lo sviluppo e la coesione del territorio.
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