Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Il tema della conciliazione tra vita professionale e vita familiare è oggi più che mai centrale nel dibattito pubblico. Enel, leader nel settore energetico, si spinge oltre con l’apertura del nido aziendale “Crescere con Energia”, inaugurato a Roma. Questa infrastruttura non solo rappresenta un esempio di welfare aziendale, ma punta a creare un ambiente di lavoro inclusivo e sostenibile, rispondendo alle esigenze delle famiglie e contribuendo a combattere il problema della denatalità. L’evento ha visto la partecipazione di figure istituzionali di rilievo, sottolineando l’importanza di questo progetto.
L’inaugurazione del nido aziendale
Presenza delle istituzioni e dei rappresentanti di Enel
Oggi, nella moderna sede di via Luigi Boccherini a Roma, si è svolta l’inaugurazione del nido aziendale “Crescere con Energia”. A presiedere la cerimonia, la ministra per la FAMIGLIA, la NATALITÀ e le PARI OPPORTUNITÀ, Eugenia Roccella, insieme a vari rappresentanti istituzionali. Tra questi, l’assessora alla cultura, pari opportunità, politiche giovanili e della famiglia della Regione Lazio, Simona Renata Baldassarre, e l’assessora alla scuola, formazione e lavoro del Comune di Roma, Claudia Pratelli. Inoltre, la presidente del II Municipio di Roma, Francesca Del Bello, e Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato di Enel, hanno ufficialmente aperto la struttura, attirando l’attenzione sull’importanza di sostenere le famiglie nel contesto lavorativo.
Questo nido aziendale non è solo un servizio rivolto ai dipendenti, ma rappresenta un passo significativo verso la creazione di un ambiente lavorativo più armonioso. Infatti, il welfare aziendale è una priorità per Enel, come ha sottolineato Cattaneo. L’azienda ha lanciato questo progetto per dimostrare quanto siano importanti le scelte concrete per la vita dei dipendenti e delle loro famiglie, che possono così lavorare in tranquillità, sapendo di avere al proprio fianco un supporto per la cura dei figli.
Il nido e il suo modello educativo
Un ambiente stimolante e innovativo per i più piccoli
Il nido aziendale “Crescere con Energia” è stato autorizzato dal Comune di Roma e prevede l’accoglienza di 42 bambini, con un’età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. Un aspetto distintivo di questa struttura è che la retta mensile è sostenuta al 50% da Enel, rendendola accessibile alle famiglie dei dipendenti. Questo approccio fa parte di un modello di welfare integrato che mira a facilitare la vita delle famiglie, alleggerendo le spese per la custodia dei bambini e liberandole da alcune tensioni finanziarie.
Il progetto educativo è altamente innovativo e si distingue per l’attenzione al benessere e allo sviluppo dei bambini. Le attività quotidiane includono l’apprendimento della lingua inglese, musica, psicomotricità, arte, sviluppo cognitivo e gioco simbolico. La struttura non è solo un luogo di custodia, ma si propone di stimolare la creatività e l’autonomia dei più piccoli, creando un ambiente sereno e stimolante.
Inoltre, il nido è dotato di un servizio di cucina interna che offre menù variegati e stagionali, concepiti per garantire un’alimentazione equilibrata e adatta ai più piccoli. Grazie a queste caratteristiche, il nido aziendale rappresenta una vera e propria risorsa per le famiglie di Enel, che possono contare su un supporto concreto nella conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare.
L’impatto del nido sulla conciliazione vita-lavoro
Il ruolo delle imprese nella promozione del benessere familiare
La ministra Eugenia Roccella ha evidenziato come le imprese svolgano un ruolo cruciale nella promozione del benessere familiare e nella lotta contro la denatalità. L’inaugurazione del nido è vista come un passo fondamentale nell’ambito delle politiche di welfare aziendale. Roccella ha riportato la volontà del governo di mettere al centro della propria agenda politica il tema della conciliazione tra lavoro e famiglia, attraverso investimenti e misure tangibili che possano supportare le famiglie.
Un aspetto innovativo è la creazione di un’alleanza tra aziende e istituzioni, con l’obiettivo di sviluppare un ambiente di lavoro sempre più favorevole ai genitori. Il codice di autodisciplina, di cui Enel è stata tra le firmer, è un esempio di come le aziende possano impegnarsi in procedure che facilitino la vita dei genitori, permettendo loro di armonizzare le responsabilità professionali con quelle familiari, senza sacrificare né l’una né l’altra.
Grazie a iniziative come quelle del nido aziendale, Enel dimostra come le aziende possano evolversi in risposta alle sfide contemporanee, contribuendo a creare una società più equilibrata e sostenibile per le future generazioni. Con la cresciuta consapevolezza verso il welfare, le esperienze di vita lavorativa e familiare possono coesistere, portando benefici non solo ai dipendenti ma all’intera comunità.