Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 by Giordana Bellante
Con il crescente bisogno di creare ambienti lavorativi sempre più inclusivi e sostenibili, Enel ha aperto a Roma il nido aziendale “Crescere con Energia”. Questa struttura rappresenta un passo decisivo verso il sostegno della genitorialità, accogliendo 42 bambini di età compresa tra 3 mesi e 3 anni, figli dei dipendenti del gruppo, all’interno della nuova sede situata nell’ex Poligrafico. L’iniziativa mira a promuovere un migliore equilibrio tra vita professionale e vita personale, rappresentando un contributo significativo al welfare aziendale.
Enel e la promozione del welfare aziendale
Un impegno concreto per la genitorialità
L’amministratore delegato del Gruppo Enel, Flavio Cattaneo, ha sottolineato l’importanza di creare un welfare aziendale capace di rispondere alle esigenze sociali contemporanee. Durante la cerimonia di inaugurazione, Cattaneo ha dichiarato che l’apertura del nido “Crescere con Energia” non è solo un simbolo, ma un’azione concreta a favore del benessere dei dipendenti. “Continueremo a sviluppare iniziative volte a migliorare il benessere delle nostre persone,” ha proseguito, enfatizzando la necessità di creare condizioni che favoriscano parità di accesso nel mondo del lavoro.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di interventi promossi da Enel, che nel corso degli anni ha lavorato incessantemente per instaurare pratiche aziendali più inclusive. La creazione di spazi come il nido aziendale rappresenta una risposta diretta alle problematiche di conciliazione tra vita lavorativa e familiare, un tema centrale nella discussione pubblica e aziendale attuale.
Il ruolo delle imprese nella lotta alla denatalità
Sostegno alle famiglie e opportunità di lavoro
La ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella, ha enfatizzato durante l’inaugurazione l’importanza del ruolo delle aziende nel sostenere le famiglie. Secondo Roccella, l’adozione di modelli di welfare aziendale inclusivi e l’implementazione di ambienti di lavoro accoglienti per i genitori costituiscono strategie fondamentali nella lotta contro il fenomeno della denatalità. L’inaugurazione del nido “Crescere con Energia,” ha affermato la ministra, segna una fase in cui la consapevolezza delle aziende si traduce in azioni concrete, contribuendo così a dare un futuro migliore alle nuove generazioni.
Roccella ha inoltre sottolineato la necessità di sviluppare un approccio che non consideri la maternità e la carriera come opzioni in conflitto, ma come possibilità che possano coesistere per il bene sia delle donne che delle aziende stesse. L’iniziativa di Enel funge da esempio per altre aziende che intendono attivarsi per il benessere dei dipendenti, cercando di creare un ambiente professionale che supporti le famiglie.
Misure aggiuntive a sostegno della genitorialità
Un pacchetto completo di supporto per i dipendenti
L’apertura del nido aziendale rappresenta solo una delle numerose misure messe a disposizione da Enel per sostenere la genitorialità. Tra le iniziative previste, spicca l’estensione dei congedi di paternità e una retribuzione vantaggiosa per i permessi parentali. Inoltre, il gruppo ha aderito al “Codice di autodisciplina di imprese responsabili in favore della maternità,” un progetto promosso dal Ministero per la Famiglia.
Altre misure includono la flessibilità lavorativa, con la possibilità di lavorare in smart working o part-time, segnando un importante passo avanti per le famiglie moderne. Enel si è anche impegnata a offrire contributi economici per la frequenza di asili, scuole e centri estivi, oltre a viaggi studio all’estero per i figli dei dipendenti. Queste iniziative non solo mirano a migliorare la qualità della vita lavorativa dei dipendenti, ma testimoniano anche l’impegno del gruppo a contribuire attivamente al benessere della società.
In un contesto in cui le sfide demografiche richiedono risposte efficaci, è evidente che la strada intrapresa da Enel rappresenta una direzione positiva verso un futuro più inclusivo e sostenibile per genitori e famiglie lavoratrici.
