Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024 by Giordana Bellante
Il celebre attore e comico Enrico Brignano debutterà l’8 ottobre al Teatro Sistina di Roma con “I 7 re di Roma“, un’opera iconica che rende omaggio al grande Gigi Proietti. Questa rivisitazione, scritta da Gigi Magni e musicata da Nicola Piovani, narra le gesta dei sette re leggendari che hanno segnato l’origine della Capitale, utilizzando un collage di travestimenti, canzoni e balli. Dopo il debutto romano, il tour porterà lo spettacolo in diverse città italiane, confermando la sua rilevanza e il legame con la cultura nazionale.
La sinergia con il teatro romano
Il debutto al Teatro Sistina
Il Teatro Sistina di Roma sarà il palcoscenico del ritorno di “I 7 re di Roma“, con l’obiettivo di rimanere fedele alla tradizione pur reinterpretando l’opera per le nuove generazioni. Brignano ha sottolineato quanto questa produzione significasse per lui, dichiarando il desiderio di rendere omaggio a Proietti, che è stato per lui un maestro e una fonte d’ispirazione artistica. La scelta di aprire la stagione teatrale in un’istituzione di prestigio come il Sistina non è un caso, ma rappresenta l’importanza culturale dell’iniziativa.
Presentazione ufficiale in Campidoglio
La presentazione ufficiale dello spettacolo si è svolta in Campidoglio, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri e dell’Assessore Alessandro Onorato. Durante l’evento, sono state messe in risalto le potenzialità educative e culturali dello spettacolo. Onorato ha parlato con entusiasmo dell’opportunità di avvicinare i giovani ai miti della storia di Roma attraverso l’arte teatrale, sottolineando il valore di una narrazione accessibile e coinvolgente.
La rivisitazione dell’opera
Un omaggio a Gigi Proietti e ai grandi autori
La nuova versione de “I 7 re di Roma” non è una semplice replica dell’opera originale, ma è stata rivisitata da Brignano per adattarsi ai tempi moderni. La riduzione del numero di scene e la modifica di alcuni elementi riflettono un impegno nel mantenere viva l’eredità di Proietti, Magni e Piovani. Brignano desidera fare onore a questi giganti del teatro, ma anche rendere lo spettacolo più scorrevole e fruibile per un pubblico contemporaneo.
L’importanza dell’aggiornamento
Con oltre 35 anni di storia e successi alle spalle, “I 7 re di Roma” mostra segni di rinnovamento. Brignano ha attraversato il Laboratorio di esercitazioni sceniche di Proietti, trovando nel suo insegnamento e nella sua figura un motore creativo. La scelta di accorciare alcune parti dell’opera è in linea con le nuove esigenze del pubblico, che cerca spettacoli più dinamici e coinvolgenti. Anche il linguaggio e le tematiche trattate sono state aggiornate, per rispondere alle sensibilità moderne.
Il tour e le date
Un viaggio attraverso l’Italia
Dopo il debutto al Teatro Sistina, “I 7 re di Roma” si sposterà in diverse città italiane, confermando così l’ampio respiro del progetto. Torino, Padova, Bologna, Bari, Napoli, Milano, Firenze, e Catania sono solo alcune delle tappe del tour che si estenderà fino a includere oltre cinquanta date, con molte di esse già sold out. Questo successo rappresenta un chiaro segnale dell’interesse e della richiesta del pubblico nei confronti di opere che raccontano la storia e la cultura romana.
La missione di diffondere cultura
Brignano e il suo team non solo si propongono di intrattenere, ma anche di educare. Attraverso la rivisitazione di “I 7 re di Roma“, l’intento è quello di avvicinare i più giovani alla storia della Capitale, creando un ponte tra il passato e il presente. L’opera, con il suo mix di divertimento e insegnamento, mira a stimolare l’interesse verso le radici culturali italiane, rendendo accessibili personaggi e storie che altrimenti potrebbero rimanere dimenticati.
Il palcoscenico del Teatro Sistina attende un grande ritorno, decorato dalla passione di un artista che vuol portare sul palco non solo la tradizione, ma anche un’innovazione che possa emozionare il pubblico di oggi.