“Ergastolo negli USA per Enrico ‘Chico’ Forti: la storia dell’imprenditore italiano accusato di omicidio”

Contesto: Enrico ‘Chico’ Forti, noto anche come ‘Chico’, è un imprenditore italiano che è stato condannato all’ergastolo negli Stati Uniti per l’omicidio di Dale Pike, un imprenditore australiano, avvenuto a Miami nel 1998. Forti si è sempre dichiarato innocente e, dopo una lunga trafila giudiziaria e diplomatica, è rientrato in Italia nel 2021 per scontare la pena sulla base del diritto italiano.

Prima parte: ‘omicidio di Dale Pike e l’arresto di Enrico ‘Chico’ Forti

Titolo: Un colpo di pistola sulla spiaggia di Miami

Sottotitolo: La vittima, Dale Pike, era in città per discutere un accordo con Forti e suo padre Anthony

Il 19 febbraio 1998, il corpo di Dale Pike, un imprenditore australiano di 38 anni, venne ritrovato su una spiaggia di Miami, in Florida, con un colpo di pistola alla testa. Pike era volato in città per discutere un accordo tra suo padre Anthony e Enrico ‘Chico’ Forti, un imprenditore italiano che aveva fatto fortuna negli Stati Uniti come produttore di filmati di sport estremi e organizzatore di eventi.

Titolo: ‘arresto di Forti e le accuse dell’omicidio

Sottotitolo: La sabbia trovata nella macchina di Forti è stata una prova chiave per l’accusa

Enrico ‘Chico’ Forti venne arrestato il 26 marzo 1998 con l’accusa di omicidio di primo grado. Secondo l’accusa, Forti avrebbe ucciso Pike perché quest’ultimo era contrario alla vendita del Pikes Hotel di Ibiza, un resort diventato famoso negli anni Ottanta per aver ospitato il 41esimo compleanno di Freddie Mercury, il cantante dei Queen. Anthony Pike, il padre di Dale, soffriva di demenza e Forti avrebbe tentato di raggirarlo per acquistare l’hotel a un prezzo inferiore.

Una prova chiave utilizzata per collegare Forti all’omicidio è stata la sabbia trovata nella sua macchina, una sabbia tipica della spiaggia di Miami dove è stato trovato il corpo di Pike. Forti ha ammesso di aver prelevato Pike all’aeroporto e di averlo portato in un ristorante, ma ha negato di avergli sparato. Tuttavia, nel giugno del 2000, una giuria popolare lo ha condannato all’ergastolo senza condizionale per l’omicidio di Dale Pike.

Seconda parte: La battaglia legale e diplomatica per il trasferimento di Forti in Italia

Titolo: La battaglia legale e diplomatica per il trasferimento di Forti in Italia

Sottotitolo: Dopo 21 anni di detenzione negli USA, Forti è tornato in Italia per scontare la pena

Dopo la condanna, Enrico ‘Chico’ Forti ha iniziato una lunga battaglia legale e diplomatica per ottenere il trasferimento in Italia per scontare la pena. Nel 2006, la Corte Suprema della Florida ha respinto la richiesta di un nuovo processo presentata da Forti, mentre nel 2009 il governo italiano ha presentato una richiesta di estradizione, che però è stata respinta dalle autorità statunitensi.

Nel 2020, l’allora ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha annunciato che il governatore della Florida Ron DeSantis aveva accolto con riserva l’istanza di Forti per il trasferimento in Italia, ma la procedura è stata interrotta poco dopo. Tuttavia, nel marzo 2021, la premier Giorgia Meloni ha annunciato che l’autorizzazione al trasferimento era arrivata in seguito a un confronto con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Il 15 maggio 2021, Enrico ‘Chico’ Forti è tornato in Italia