Ultimo aggiornamento il 13 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Contesto: La Corte di Assise di Milano ha condannato all’ergastolo Alessia Pifferi per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi, abbandonata a casa da sola per 6 giorni nel luglio del 2022.
Prima parte: Le arringhe della difesa e dell’accusa
Titolo: “La difesa chiede l’assoluzione per omicidio, ma l’accusa insiste: ‘Alessia Pifferi è colpevole'”
Sottotitolo: “‘avvocato Alessia Pontenani sostiene che Pifferi sia colpevole solo di abbandono di minore, mentre il pm Francesco De Tommasi chiede di non riconoscere alcun beneficio alla donna”
La tensione era palpabile nella Corte di Assise di Milano, mentre l’avvocato Alessia Pontenani, difensore di Alessia Pifferi, si avviava verso la conclusione della sua arringa. ‘Alessia Pifferi non ha mai voluto uccidere la figlia. Esiste un reato nel nostro codice, che è l’abbandono di minore. Ci siamo: è il nostro caso, è la morte di Diana’, ha dichiarato la Pontenani, chiedendo l’assoluzione per l’omicidio della piccola Diana di 18 mesi.
Secondo la difesa, Pifferi avrebbe commesso il reato di abbandono più volte: la prima volta che è andata al supermercato senza la bambina, il primo weekend che è partita, quando ha fatto la cena in limousine, il secondo weekend. Tuttavia, la caratteristica dell’abbandono di minore è la speranza che non accada nulla: ‘lei sperava in cuor suo, e credeva, che non sarebbe accaduto nulla alla bambina’.
‘avvocato ha poi ripercorso le varie tappe della vita di Pifferi, sottolineando che la morte di Diana ‘è una tragedia e come tale va affrontata. Il pm ha detto che il suo lavoro era finito e che vi lasciava nelle mani Diana. Io faro di più, vi lascerò Alessia e Diana, perché è ora che entrambe queste persone sfortunate abbiano davvero giustizia’.
Tuttavia, il pm Francesco De Tommasi non era d’accordo. ”è una sola vittima e si chiama Diana. E c’è una bugiarda che è Alessia Pifferi, una attrice che è Alessia Pifferi. Chiedo di non riconoscere alcun beneficio’, ha dichiarato, sostenendo che la donna sia colpevole di aver lasciato la figlia da sola senza acqua né cibo per sei giorni.
Seconda parte: La condanna e le richieste di risarcimento
Titolo: “Ergastolo per Alessia Pifferi: la Corte di Assise di Milano non ha dubbi”
Sottotitolo: “La mamma e la sorella di Diana chiedono risarcimenti per 200mila e 150mila euro, o una provvisionale da 100mila euro ciascuna”
Dopo una lunga e dura battaglia legale, la Corte di Assise di Milano ha condannato all’ergastolo Alessia Pifferi per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi, abbandonata a casa da sola per 6 giorni nel luglio del 2022.
‘avvocato Emanuele De Mitri, legale di parte civile, ha dichiarato che *’ci troviamo di fronte a un caso agghiacciante, nel quale la responsabilità è chiara. In questo processo c’è soltanto una verità: Alessia Pifferi è colpevole dell’omicidio della piccola Diana’.
Secondo il legale, Pifferi avrebbe ucciso la propria figlia, lasciandola da sola senza acqua né cibo per sei giorni. ‘Pifferi ha tradito la piccola Diana, ha tradito il corpo di Diana. Pifferi – ha aggiunto il legale – è stata una donna presuntuosa. Non ha chiesto aiuto alla famiglia, pur sapendo che la famiglia l’avrebbe aiutata, nascondendo cosa faceva’.
La mamma Maria e la sorella Viviana di Diana erano infatti ‘le uniche che le hanno dato una mano. La madre ha cercato in tutti i modi di sostenere Alessia Pifferi. Nonostante i rapporti fossero tesi, Viviana ha visto la nascita di Diana come un miracolo. Mai avrebbero potuto pensare che Pifferi abbandonasse in quel modo la bambina’.
Il legale ha quindi chiesto risarcimenti da 200mila euro per la madre e da 150mila euro per la sorella, o una provvisionale da 100mila euro ciascuna.
La condanna all’ergastolo per Alessia Pifferi è una pena severa, ma giusta per un crimine così efferato. La tragica morte di Diana di 18 mesi lasciata sola per 6 giorni è una ferita che non si rimarginerà mai, ma almeno la giustizia ha fatto il suo corso.
