Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2024 by Redazione
Sven-Göran Eriksson, l’ex allenatore di Roma, Lazio e dell’Inghilterra, rivela di avere un cancro terminale
L’ex allenatore di Roma, Lazio e dell’Inghilterra, Sven-Göran Eriksson, ha sconvolto il mondo del calcio rivelando di essere affetto da un cancro terminale. A 75 anni, Eriksson ha dichiarato di avere al massimo un anno di vita, ma ha anche ammesso che i medici non possono essere certi della sua prognosi. L’ex allenatore ha parlato apertamente della sua malattia in un’intervista alla radio svedese P1, dicendo: “Tutti vedono che ho una malattia, e tutti suppongono che sia un cancro, e lo è. Ma devo combatterla il più a lungo possibile. So che nel migliore dei casi ho circa un anno, nel peggiore dei casi anche meno. Non credo che i medici che ho a disposizione possano essere del tutto sicuri”.
La scoperta del cancro e l’atteggiamento positivo di Eriksson
Sven-Göran Eriksson ha raccontato di come si sia accorto della sua malattia: “Ero completamente sano, poi un giorno sono collassato e sono finito in ospedale. Dopo un consulto medico ho scoperto di avere avuto un ictus e che avevo già un tumore. Non so da quanto tempo, forse un mese, forse un anno. Si è scoperto che avevo il cancro ma il giorno prima avevo corso cinque chilometri. È venuto dal nulla. E questo è scioccante. Non sento grandi dolori. Ma mi è stata diagnosticata una malattia che è possibile rallentare ma non operare. Quindi è quello che è”, ha concluso Eriksson.
Nonostante la gravità della sua situazione, l’ex allenatore ha adottato un atteggiamento positivo nei confronti della vita. Ha detto: “Potrei andare in giro a pensarci tutto il tempo, sedermi a casa ed essere infelice pensando di essere sfortunato e così via. È facile finire in quella posizione. Ma no, guardo i lati positivi delle cose. Non bisogna farsi seppellire dai problemi, perché questo è ovviamente la battuta d’arresto più grande di tutte”.
La carriera di successo di Eriksson nel calcio
Sven-Göran Eriksson è stato uno degli allenatori più famosi e rispettati nel mondo del calcio. Ha guidato il Benfica alla vittoria di tre titoli nella massima serie portoghese e ha ottenuto un secondo posto in Coppa dei Campioni. Ha poi allenato la Lazio, portandola alla vittoria del campionato di Serie A nella stagione 1999-2000. Nel 2001, Eriksson è diventato l’allenatore dell’Inghilterra, conducendo la squadra ai quarti di finale sia ai Mondiali del 2002 che del 2006, oltre agli Europei del 2004. Dopo l’esperienza con l’Inghilterra, ha allenato il Manchester City e il Leicester, oltre alle nazionali di Messico, Costa d’Avorio e Filippine.
L’annuncio della malattia di Eriksson ha scosso il mondo del calcio, con molti colleghi e tifosi che gli hanno inviato messaggi di sostegno e affetto. Nonostante la sua battaglia contro il cancro, l’ex allenatore rimane un esempio di forza e determinazione, continuando a guardare avanti con un atteggiamento positivo.