Ultimo aggiornamento il 26 Febbraio 2024 by Emiliano Belmonte
Il mondo del giornalismo musicale italiano è in lutto per la scomparsa di Ernesto Assante. A 66 anni, il rinomato critico musicale e caporedattore di “La Repubblica”, nonché stimato autore e volto noto della televisione e radio, è deceduto a seguito di un ictus, come riportato da “RaiNews”.
Assante, figura emblematica nel panorama culturale, ha ricoperto il ruolo di direttore artistico per i festival Medimex e Collisioni, e ha lasciato un segno indelebile anche come ideatore e direttore del progetto Repubblica.it. Fondatore e direttore di Kataweb, nel corso della sua carriera trentennale ha collaborato con prestigiosi settimanali e mensili, sia italiani che internazionali, tra cui Epoca, L’Espresso e Rolling Stone. Ha inoltre curato i supplementi Musica, Computer Valley e Computer, Internet e Altro per Repubblica.
La sua scomparsa ha colpito profondamente colleghi e ammiratori. Riccardo Luna, collega e amico, lo ha ricordato sulle pagine di “La Repubblica” con toccanti parole: “La morte ha colto Ernesto Assante in un momento di grande vitalità e con tanti sogni ancora da realizzare. La nostra amicizia è fiorita negli ultimi anni, ma la mia ammirazione per lui e per Gino Castaldo risale a quando ero un giovane appena entrato in Repubblica, dove entrambi erano già considerati dei veri e propri miti”.
La scomparsa di Assante lascia un vuoto incolmabile nel mondo del giornalismo e della critica musicale, un settore che ha arricchito con la sua passione, il suo talento e la sua profonda conoscenza musicale.