Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2023 by Redazione
Continuano i bombardamenti israeliani contro Hamas nella Striscia di Gaza
Secondo le ultime notizie di oggi, 14 dicembre 2023, i bombardamenti israeliani contro Hamas nella Striscia di Gaza continuano senza sosta. Nonostante le critiche del presidente Biden al governo di Netanyahu, il premier israeliano ha ribadito che la guerra contro Hamas proseguirà “anche senza il sostegno del mondo”. Nel corso dei combattimenti di ieri, in particolare a Shejaiyah, Jabalia e Khan Younis nel sud, l’esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso “molti terroristi”.
Combattimenti a Shejaiyah, Jabalia e Khan Younis
Durante la notte, l’IDF ha individuato e distrutto una postazione di tiro in un complesso scolastico che fungeva da base del battaglione Shejaiyah di Hamas. A Khan Younis, i soldati israeliani hanno condotto incursioni in diverse località, scoprendo una varietà di armi, tra cui granate e fucili, e distruggendo due pozzi, una rampa di lancio di razzi e un magazzino di armi.
Raid su Rafah
I raid condotti da Israele contro due edifici a Rafah hanno causato la morte di almeno 27 persone, secondo quanto riportato dall’agenzia palestinese Wafa. La maggior parte delle vittime apparteneva a due famiglie, tra cui donne e bambini. Si tratta di un tragico sviluppo che evidenzia l’alto costo umano dei conflitti in corso.
Attacchi in Cisgiordania
Questa mattina, due palestinesi, uno dei quali minorenne, sono stati uccisi in un attacco israeliano con un drone a Jenin, in Cisgiordania. Il drone ha colpito un gruppo di persone, causando anche almeno dieci feriti, di cui tre in gravi condizioni. Testimoni hanno denunciato anche attacchi con missili anticarro contro abitazioni precedentemente evacuate. Le Forze di Difesa Israeliane hanno confermato “centinaia” di arresti nel quadro dell’operazione in corso nella città della Cisgiordania.
Sullivan incontra Netanyahu e Herzog
Il Consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, si trova oggi in Israele per una serie di incontri di alto livello. Tra gli incontri previsti, Sullivan incontrerà il premier israeliano Benjamin Netanyahu, i membri del gabinetto di guerra e il presidente Isaac Herzog. Durante il suo viaggio, Sullivan ha anche incontrato il principe ereditario Mohamed bin Salman in Arabia Saudita, dove hanno discusso “gli sforzi in atto per creare nuove condizioni per una pace duratura e sostenibile tra israeliani e palestinesi”. Si è parlato anche di “una serie di temi bilaterali e regionali”, comprese le iniziative per aumentare il flusso di aiuti umanitari alla popolazione nella Striscia di Gaza.
