"Escalation della Guerra Ucraina-Russia: Aggiornamenti del 11 dicembre" - avvisatore.it
Nelle prime ore del mattino, un attacco missilistico russo ha colpito il quartiere Darnytskyi di Kiev, in Ucraina, ferendo quattro persone. La notizia è stata confermata da Serhii Popko, capo dell’amministrazione militare della capitale ucraina, che ha dichiarato su Telegram: “Questa mattina il nemico ha lanciato un attacco missilistico su Kiev, riproponendo lo stesso scenario dell’11 novembre, quando la capitale fu colpita da missili balistici”.
Secondo l’aeronautica di Kiev, le forze ucraine sono riuscite ad abbattere tutti e 18 i droni Shahed e gli otto missili balistici lanciati dalla Russia. L’attacco è avvenuto intorno alle 4 del mattino, probabilmente dalla regione russa di Bryansk, e ha preso come bersaglio l’oblast di Kiev. I droni, invece, sono stati lanciati dalla Crimea. Nonostante l’efficace risposta delle forze ucraine, un uomo di 31 anni è rimasto ferito da schegge e i frammenti dei missili hanno causato danni anche in città, provocando un incendio in un edificio residenziale incompiuto.
Secondo il rapporto dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, la Russia ha subito pesanti perdite durante il conflitto in Ucraina. Da quando la guerra è iniziata il 24 febbraio 2022, la Russia ha perso ben 339.850 soldati. Nel solo ultimo giorno, le forze russe hanno registrato 1.030 vittime. Oltre alle perdite umane, la Russia ha perso anche numerosi mezzi militari, tra cui 5.655 carri armati, 10.560 veicoli corazzati da combattimento, 10.636 veicoli e serbatoi di carburante, 8.070 sistemi di artiglieria, 919 sistemi di razzi a lancio multiplo, 605 sistemi di difesa aerea, 324 aerei, 324 elicotteri, 6.154 droni, 22 imbarcazioni e un sottomarino. Questi dati evidenziano l’impatto significativo che il conflitto ha avuto sulle forze russe, sia in termini di vite umane che di risorse militari.
Questi eventi confermano la continua tensione tra Ucraina e Russia, che si scontrano in un conflitto armato che ha causato gravi danni e perdite umane. La situazione rimane instabile e incerta, con entrambe le parti che cercano di proteggere i propri interessi e difendere la propria sovranità. Mentre il mondo osserva con preoccupazione, la speranza è che una soluzione pacifica possa essere trovata per porre fine a questa crisi e riportare la stabilità nella regione.
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