Ultimo aggiornamento il 27 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi
Durante un’esercitazione congiunta organizzata dalla sezione di Lecce del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico , sono state simulate missioni di soccorso di grande impatto nella suggestiva area della Montagna Spaccata e lungo il litorale tra Gallipoli e Marina di Nardò. Partecipanti, supporto logistico e dettagli operativi hanno reso questa simulazione un’occasione cruciale per testare le capacità di intervento in situazioni di emergenza.
Simulazioni ad alta tensione nella natura selvaggia
L’escursione simulata ha coinvolto 25 soccorritori del Cnsas, un’ambulanza del 118 – Puglia Soccorso di Lecce e un elicottero SH90 della Marina Militare di base a Grottaglie. Con il supporto logistico di diverse organizzazioni, l’esercitazione ha puntato a replicare scenari realistici di salvataggio in ambienti impervi e complessi.
Dalla teoria alla pratica: la preparazione e l’azione sul campo
Prima di affrontare le simulazioni di soccorso, è stato fondamentale un briefing dettagliato con tutti gli operatori coinvolti. L’atterraggio dell’elicottero SH90 presso la Riserva naturale Torre del Pizzo di Gallipoli ha segnato l’inizio di un’esercitazione intensa e ad alto livello di coinvolgimento.
Coordination e sinergia per missioni di salvataggio complesse
Le simulazioni hanno compreso il recupero di un ciclista e un escursionista feriti in zone remote della Montagna Spaccata, così come il salvataggio di un bagnante in difficoltà su uno scoglio al Lido Conchiglie. La gestione coordinata delle operazioni ha richiesto competenze specifiche e un’intesa perfetta tra tutti i partecipanti.
Leadership e professionalità: al comando delle operazioni
Sotto la guida di Gianni Grassi, presidente del Cnsas per la regione Puglia, e in stretta collaborazione con esperti come il dottor Luigi De Razza del 118-Puglia Soccorso e il comandante Piero Fanizza della Marina Militare, le attività di soccorso hanno dimostrato l’importanza della formazione e della preparazione in situazioni critiche.
Un esercitazione impegnativa e ricca di sfide che ha evidenziato il valore del teamwork e della prontezza operativa del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
Approfondimenti
- 1. Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS): Il CNSAS è un ente italiano che si occupa di soccorso in ambienti montani, particolarmente impervi e difficili da raggiungere. Si tratta di un’organizzazione operativa composta da volontari addestrati e qualificati per intervenire in situazioni di emergenza in montagna o in grotte. Il CNSAS svolge un ruolo fondamentale nel salvataggio di escursionisti, alpinisti e speleologi in difficoltà.
2. Montagna Spaccata: La Montagna Spaccata è una suggestiva area montana situata in una zona suggestiva, dove sono stati simulati scenari di soccorso durante l’esercitazione congiunta descritta nell’articolo. Si tratta di un luogo con caratteristiche naturali particolari che richiedono competenze specifiche per il soccorso in caso di incidenti.
3. Gallipoli e Marina di Nardò: Sono due località costiere situate in provincia di Lecce, famose per le loro spiagge e paesaggi marittimi. Durante l’esercitazione, sono stati simulati interventi lungo il litorale tra queste due località, mettendo alla prova le capacità di intervento in situazioni di emergenza legate al mare e alle aree costiere.
4. 118 – Puglia Soccorso di Lecce: Si tratta di un servizio di emergenza medica che opera nella regione Puglia, fornendo soccorso e assistenza sanitaria in caso di incidenti, malori o altre situazioni di emergenza. Nell’esercitazione descritta, l’ambulanza del 118 è stata coinvolta nel simulare interventi di soccorso insieme al CNSAS.
5. Marina Militare: La Marina Militare italiana è una delle forze armate italiane, responsabile della difesa delle acque territoriali e della sicurezza marittima. Nell’esercitazione, un elicottero SH90 della Marina è stato impiegato per supportare le simulazioni di soccorso lungo la costa, dimostrando la sinergia tra diverse organizzazioni.
6. Grottaglie: È una città in provincia di Taranto, in Puglia, sede di una base della Marina Militare da cui è decollato l’elicottero impiegato durante l’esercitazione.
7. Gianni Grassi, Luigi De Razza e Piero Fanizza: Sono figure chiave nell’organizzazione dell’esercitazione descritta. Gianni Grassi è il presidente del CNSAS per la regione Puglia, Luigi De Razza è un esperto del 118 – Puglia Soccorso, mentre Piero Fanizza è un comandante della Marina Militare. La loro leadership e competenza hanno guidato con successo le attività di soccorso durante l’esercitazione, dimostrando l’importanza della formazione e della preparazione in situazioni di emergenza.